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Bagno reale.
Lascia o re / Placa lo sdegno o bella
Signor so, che tu scherzi ad altra diva
Tu nel sen del mio sposo è tanto ascolto
Vanne perfida, va' con strani modi
Piazza di Babilonia.
(Sardanapalo con Armisia coronata di rose sopra un carro dorato tirato da stuolo di femmine lascive; coro di amori sopra un arco trionfale, che al passaggio di Sardanapalo con Armisia le spargono molti fiori nel seno, poi volano altrove per l'aria)
Stelle! Numi, che scorgo! O pompe indegne
Arbace / Alto signor / Alla tua spada
Appartamenti d'Armisia corrispondenti nel giardino reale.
(qui comincia l'aria ad oscurarsi, e farsi notte)
Sorge la notte, e sotto il vel dell'ombre
Ma ohimè, gente qua vien con face accesa
Tu d'amarmi ti vanti? / Sì / Spietata
Perfido Arbace, a chi ti diede il core
Or che libero star voler fuggir
(qui i soldati accendendo ad una loro lanterna la pipa del tabacco danzando ad uno ad uno la prendono col prestarsi vicendevolmente la medesima pipa)
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