Sala terrena nel palazzo Nottingham; nel fondo grandi invetriate chiuse, a traverso le quali scorgesi una parte di Londra.
[N. 9 - Scena e duetto]
Né riede il mio consorte!
Duchessa, un di que' prodi
Sara, Un familiare
<- soldato
Sara
soldato, Un familiare ->
Roberto scrisse!
Il duca! Qual torvo sguardo
(odesi lugubre marcia)
Sara, Nottingham
<- Roberto, guardie
(scorgesi Essex passar di lontano, circondato dalle guardie)
Sara, Nottingham
Roberto, guardie ->
Sara, Nottingham
<- guardie
Sara, guardie
Nottingham ->
(Sara cade svenuta)
Orrido carcere nella torre di Londra.
[N. 10 - Scena e aria]
Ed ancor la tremenda
(odesi calpestio e sordo rumore di chiavistelli)
Gabinetto della regina.
[N. 11 - Scena e aria finale]
E Sara in questi orribili momenti
Elisabetta, dame
<- Cecil, cavalieri, guardie
Elisabetta, dame, Cecil, cavalieri, guardie
<- Sara, Gualtiero
(rimbomba un colpo di cannone; grido universale di spavento)
Elisabetta, dame, Cecil, cavalieri, guardie, Sara, Gualtiero
<- Nottingham
Elisabetta, dame, Cecil, cavalieri, Gualtiero
Nottingham, Sara, guardie ->