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Roberto Devereux

§

Sala terrena nel palagio di Westminster, con grande apertura nel fondo, dalla quale si vede una serra di piante.

dame, Sara
 

[N. 1 - Preludio, coro e romanza]

dame, Sara
<- Un paggio, paggi, Elisabetta

[N. 2 - Scena e cavatina]

La regina / Duchessa

dame, Sara, paggi, Elisabetta
Un paggio ->

dame, Sara, paggi, Elisabetta
<- Cecil, Gualtiero, lord

[N. 3 - Gran scena e duetto]

Cecil, Sara, Elisabetta
Nunzio son del parlamento
dame, Sara, paggi, Elisabetta, Cecil, Gualtiero, lord
<- Un paggio
Un paggio, Elisabetta, Sara
Al regio piede
dame, Sara, paggi, Elisabetta, Cecil, Gualtiero, lord
Un paggio ->

Elisabetta, Sara, Cecil, Gualtiero, Coro
Ah! ritorna qual ti spero
dame, Sara, paggi, Elisabetta, Cecil, Gualtiero, lord
<- Roberto

Donna reale, a' piedi tuoi

Elisabetta, Roberto
dame, Sara, paggi, Cecil, Gualtiero, lord ->

In sembianza di reo tornasti dunque

Elisabetta e Roberto
Un tenero core mi rese felice
Elisabetta, Roberto
Un lampo, un lampo orribile
Roberto
Elisabetta ->
Roberto
<- Nottingham

[N. 4 - Scena e cavatina]

Roberto... / Che!... fra le tue braccia!

Roberto, Nottingham
<- Cecil, lord
Cecil, Nottingham, Roberto
Duca, vieni: a conferenza
Nottingham, Cecil, Coro, Roberto
Qui ribelle ognun ti chiama
Roberto, Nottingham, Cecil, lord ->

Appartamenti della duchessa, nel palazzo Nottingham; in prospetto verone, che risponde sul giardino: da un canto tavola, su cui un doppiere acceso ed una ricca cesta.

Sara
 

[N. 5 - Scena e duetto]

Tutto è silenzio!... Nel cor soltanto

Sara
<- Roberto

Una volta, crudel, m'hai pur concesso

Roberto, Sara ->
Roberto