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Porto di mare.
Tu sei pur importun / Tu sei pur cruda
(Momo si ritira)
(Momo si avanza)
Bocca d'inferno.
(s'apre la terra, dalla quale sorge una mostruosa testa, che occupa tutta la scena, spalanca le fauci in una vasta voragine, in cui si vede il fiume infernale, con Caronte in barca alla riva, ed in lontananza la città di Dite tutta cinta di fiamme.)
(Aletto, Tesifone e Megera volano via)
(la bocca d'inferno si racchiude, e si riconcentra nelle viscere della terra)
Porto di mare con un vascello alla vela.
(Venere e Amore sopra un carro in aria)
Piazza d'armi.
(Pallade sopra un carro per aria)
Dove, dove o mio sposo? / Ove m'impone
A chi dell'alma mia l'impero tiene
Palude tritonia.
(Segue l'armeggiamento di donzelle conforme erano solite di fare nel giorno natalizio di Pallade.)
(s'apre una nuvola, dentro la quale si vede Pallade)
Non più pugne giocose, altri contrasti
(si racchiude la nuvola)
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