Fiumara nelle campagne di Troia.
Chi fia che mi console
Ninfa cortese, e bella
Strada remota della città, con arbori, e rovine.
Il mio signor, che tanto
Libreria.
V'ho insino ad or mostrato
Studiare a che mi giova
Portico con giardino in lontananza.
Dove misera dove
Oh che bel volto! / Oh che begl'occhi! / Amore
Sento una voce querula, e dolente
Stanze di Priamo.
Qual soave allegrezza
Anticamera di Ecuba.
(Enone vestita da ragazzo)
Cieli, e dove son'io?
Piazza col palazzo reale in prospetto.
Deh non far più ch'io senta
Ermillo, Irseno, Ergauro ->
Queste mura beate
Ma perché non uccido
Sala reale.
Priamo, Ecuba, principi, principesse, Elena, Paride
E qual lingua già mai