Cortile nel palazzo d'Alcina.
Bella regina, il tuo poter sovrano
Quanta pietà mi desta il suo cordoglio!
(Orlando con visiera calcata combattente con Astolfo)
Ch'io ti ceda fellon? / Sei forte invano
Pietoso dio d'amor, poiché a te piacque
Adorato Ruggier... Qui Orlando?
Insolito coraggio ora in quest'alma
Giardino delizioso in cui si vedono le due fonti, una delle quali estinge, l'altra accendente l'amore; mare tempestoso in lontano.
Quanto somigli tempestoso mare
(Medoro ferito viene dal mare)
Alcina. Ah, tal mi rendi il mio tesoro?
Medoro, il ciglio abbassi, e stai dolente?
Innocente garzon, tu ancor non sai
Grazie al ciel pure al fine calchi Ruggiero
Vo cercando Ruggiero, e 'l trovo involto
Se lo crede Bireno, ella s'inganna