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Recinto di palme.
Medoro, e come mai qui ti rivedo?
[N. 31 - Recitativo accompagnato]
(Zoroastro fa segno)
La scena si trasforma in orrida spelonca.
Là al furor dell'eroe siatene attenti
(li geni entrano nella spelonca)
(Orlando getta furiosamente Angelica nella spelonca)
La spelonca si cangia in un bellissimo tempio di Marte.
(Angelica vien custodita da' geni)
[N. 34 - Recitativo accompagnato]
(Orlando si addormenta)
[N. 36 - Recitativo accompagnato]
(quattro geni per aria accompagnano un'aquila che porta un vaso d'oro nel becco; Zoroastro prende il vaso, e l'aquila co' li geni vola via per aria)
(Zoroastro getta il liquore sopra il volto d'Orlando; poi si ritira; Orlando si sveglia sano)
Dèi, vive ancor / Che vedo oh dèi!
Sorge di sotterra in mezzo al tempio il simulacro di Marte col foco acceso sopra l'ara e quattro amorini volano per aria.
[N. 39 - Recitativo accompagnato]
Vinse incanti, battaglie, e fieri mostri
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