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Orlando

§

[N. 25 - Sinfonia]

Recinto di palme.

Medoro
 

Di Dorinda alle mura

Medoro
<- Dorinda

Medoro, e come mai qui ti rivedo?

[N. 26 - Aria]

Dorinda
Medoro ->

Più obbligata gli sono

Dorinda
<- Orlando

Pur ti trovo, o mio bene

[N. 27 - Duetto (arioso)]

Orlando e Dorinda
Unisca amor in noi

Eh già lo so; tu sei

[N. 28 - Aria]

Dorinda
Orlando ->
Dorinda
<- Angelica

Di Dorinda all'albergo

[N. 29 - Aria]

Dorinda
Angelica ->

S'è corrisposto un core

[N. 30 - Aria]

Dorinda ->
<- Zoroastro, geni

[N. 31 - Recitativo accompagnato]

Impari ognun da Orlando

(Zoroastro fa segno)

La scena si trasforma in orrida spelonca.

Là al furor dell'eroe siatene attenti

[N. 32 - Aria]

geni
Zoroastro ->

(li geni entrano nella spelonca)

geni
<- Angelica, Dorinda

Dorinda, e perché piangi?

geni, Angelica
Dorinda ->

Che intendo! Oh sorte ria!

geni, Angelica
<- Orlando

Più non fuggir potrai

[N. 33 - Duetto]

Vieni... vanne precipitando

(Orlando getta furiosamente Angelica nella spelonca)

La spelonca si cangia in un bellissimo tempio di Marte.

(Angelica vien custodita da' geni)

Orlando
Angelica, geni ->

[N. 34 - Recitativo accompagnato]

Già per la man d'Orlando

[N. 35 - Aria]

(Orlando si addormenta)

Orlando
<- Zoroastro

Ecco il tempo prefisso!

[N. 36 - Recitativo accompagnato]

Tu che del gran tonante

[N. 37 - Sinfonia]

Orlando, Zoroastro
<- quattro geni

(quattro geni per aria accompagnano un'aquila che porta un vaso d'oro nel becco; Zoroastro prende il vaso, e l'aquila co' li geni vola via per aria)

Orlando, Zoroastro
quattro geni ->
Orlando, Zoroastro
<- Dorinda

Ah! Che fate signor?

(Zoroastro getta il liquore sopra il volto d'Orlando; poi si ritira; Orlando si sveglia sano)

Dormo ancora, o son desto?

Orlando, Zoroastro
Dorinda ->

[N. 38 - Arioso]

Orlando, Zoroastro
<- Angelica

Dèi, vive ancor / Che vedo oh dèi!

Orlando, Zoroastro, Angelica
<- Medoro

Signor, dammi la morte

Orlando, Zoroastro, Angelica, Medoro
<- Dorinda

Signor vi priego anch'io

Sorge di sotterra in mezzo al tempio il simulacro di Marte col foco acceso sopra l'ara e quattro amorini volano per aria.

[N. 39 - Recitativo accompagnato]

Vinse incanti, battaglie, e fieri mostri

[N. 40 - Coro]