❖
§
Sala del palagio d'Orfeo illuminata in tempo di notte per le di lui nozze con Euridice.
Brilla il ciel, Tracia esulta, e gode il mondo
Montuosa con bocca dell'antro di Chirone.
(Autonoe in abito di zingara)
Fortunato pastor, s'il ciel benigno
(Ercole e Achille combattendo contro un cinghiale)
(il cinghiale fugge ferito da Alcide)
Coraggioso valor / Colpo d'eroe.
Stanza d'Aristeo.
Aristeo, che t'affligge? / Un male intenso
Consolati Aristeo: vien Euridice
Io partirò: fa' core, a lei discopri
Riverito signor qual duol t'opprime?
Chi geloso non è non vive amante
Campagna di primavera fiorita con maestoso palazzo in prospettiva.
Fu questo il fin della mia fè tradita
Che rotta fè? che egizia? che promesse
Lieta amiche respiro: a fé credei
(ballo di pastori con le ninfe)
Link di questa pagina
http:librettidopera.it/orfeo1672/str_01.html