Rovine di un antico ippodromo, già ricoperte in gran parte d'edera, di spini e d'altre piante selvagge.
(Megacle trattenuto da Aminta; poi Aristea trattenuta da Argene: quelli non veggon queste)
Lasciami, invan t'opponi
Megacle, Aminta
<- Aristea, Argene
Lasciami Argene
(Megacle sfugge ad Aminta, Aristea ad Argene; s'incontrano a mezzo il teatro)
Oh stelle! / Oh numi!
Megacle, Aminta, Aristea, Argene
<- Alcandro
Oh sacrilego! Oh insano!
Megacle, Aristea, Argene, Alcandro
Aminta ->
E Licida che dice?
Megacle, Argene, Alcandro
Aristea ->
Deh secondate, o numi
Argene, Alcandro
Megacle ->
E pure a mio dispetto
Argene, Alcandro
<- Aminta
Misero dove fuggo? Oh dì funesto!
Alcandro, Aminta
Argene ->
Fuggi, salvati, Aminta
Esterno del tempio di Giove olimpico; piazza innanzi al medesimo con ara ardente; bosco all'intorno de' sacri ulivi.
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti
<- Clistene
Giovane sventurato, ecco vicino
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti, Clistene
<- Megacle, guardie
Ah! vieni, illustre esempio
(Clistene prende la sacra scure)
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti, Clistene, Megacle, guardie
<- Argene
Fermati, o re. Fermate
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti, Clistene, Megacle, guardie, Argene
<- Aristea, seguito di Aristea
Credimi o padre
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti, Clistene, Megacle, guardie, Argene, Aristea, seguito di Aristea
<- Aminta
Ah Licida... / T'accheta
seguito di Aristea
popolo, custodi, Licida, Alcandro, sacerdoti, Clistene, Megacle, guardie, Argene, Aristea, Aminta ->
seguito di Aristea
<- atleti
(ballo di dame greche e di atleti olimpici)