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Ricchissimo padiglione di Maometto nel quale si veggono riuniti tutti gli oggetti del lusso orientale.
Tacete. Ahimè! Quai detti iniqui ascolto!
Donna, fra l'armi il mio parlar fia breve
(la musica indica un lontano crescente tumulto)
Donna, fra l'armi il mio parlar fia breve
Il fondo del padiglione si apre, e si scopre la piazza della città.
Fermate, indegni. Se desio di sangue
(i ascolta da diversi luoghi un crescente battere di tamburi che chiamano i soldati, i quali si schierano in fretta)
E tu donna, fa cor. Finché m'avanza
(incomincia il suono delle musiche militari e l'esercito s'incammina)
Ampio sotterraneo del tempio, tutto sparso di sepolcri.
Seguimi, o Calbo. Fra' muti sepolcri
(il servo porta due turbanti e due mantelli turchi)
Padre / Qual voce! / Chi vegg'io!
(Erisso immerso nel pianto, stringe insieme le destre di Anna e Calbo)
Alfin compiuta è una metà dell'opra
Taccion le preci omai. Chi sa che avvenne?
(il coro delle donne discende nel sotterraneo)
(i soldati si arrestano sbigottitti dal contegno di Anna)
(silenzio universale)
(Anna si ferisce e cade morta)
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