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Una piazza di Ferrara; da un lato con un verone, sotto al quale uno stemma di marmo, ove è scritto con caratteri visibili di rame dorato: «BORGIA»; dall'altro una piccola casa coll'uscio sulla strada, le cui finestre sono illuminate di dentro; notte.
(odonsi voci e suoni dalla casa)
(le voci si fan più vicine, si spengono i lumi)
Che fai? / Leggete adesso / Oh diamin! «Orgia»!
(gli scherani circondano Astolfo)
(Rustighello e gli scherani atterran le porte della casa)
Sala nel palazzo ducale; gran porta in fondo; a diritta un uscio chiuso da invetriata; a sinistra un altr'uscio segreto; tavolino nel mezzo coperto di velluto.
[N. 5 - Recitativo e finale II]
Tutto eseguisti? / Tutto. Il prigioniero
Così turbata? / A voi mi trae vendetta
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