Bosco sacro a Diana; facciata del tempio della dèa sulla destra; spiaggia di mare in prospetto con dirupati pericolosi scogli a sinistra; vedesi elevata nella sommità dello scosceso sasso un'alta impenetrabil torre, che difende il lido; cielo ingombro d'oscurissime nuvole, pioggia, grandine, tuoni, baleni, e fulmini; il mare è agitato, e sconvolto dal contrasto d'impetuosi venti, che scuotono, piegano, ed abbattono gli alberi della vicina selva.
(comparisce una lacera, e sdrucita nave, dal furor della procella è trasportata a infrangersi contro gli scogli; si calman l'onde, il cielo si rasserena)
(s'attacca sulla spiaggia un ostinato, e fiero combattimento)
Stranier, cedi al tuo fato. E voi fermate
Oh tradite speranze! Il caso atroce
Piccole terme nella reggia con fontane, giochi d'acque, e grotteschi.
Quei trasporti perdono. Ogni aura, ogni ombra
Grazie ai numi, partì... Ma come oh dio!
Vasto anfiteatro contiguo alla reggia; palco reale con trono sulla destra; serragli di fiere in prospetto; cancelli nel fondo, che congiungono le due estremità dell'anfiteatro; a questo si scende da un'elevata collina circondata, ed adorna di magnifiche fabbriche.
(s'inoltra Merodate sopra fastoso carro tirato da quattro domite fiere; vengono condotti in catene belve, nani, e giganti)
(vigorosi combattimenti)
Il reo s'esponga: e dalle ferree gabbie
(combattimento fra le guardie che assalgono Oreste e Pilade)
Cortile nella reggia.
Stelle inimiche! L'infedele acciaro
Pilade amato / Sventurato Oreste