Porto di Aulide ingombrato dalle navi, e dalle tende de' Greci, tutte illuminate di notte alla foggia militare; altre navi in lontano nel mare con vele spiegate, che vengono verso il porto, anch'esse illuminate.
Lungi, o greci, il timor. Son legni amici
Ifigenia sposa di Achille? Ed io
Cortile dinanzi al palazzo di Aulide.
Sorta a gran pena è l'alba; e mentre ogni altro
Per quale invidia di contrario fato
Qual ragion ti sospinge a farmi oltraggio?
Signor di questa vita, e di quest'alma
A me sì strano accoglimento il padre?
Ah! Se il mio cor di minor fiamma ardesse
(ballo di paraninfi)