In un angolo della Foresta nera Wurtemberghese, nella rozza casupola di un boscaiolo; è aprile, dalla aperta finestrata entrano nella capanna tutte le ebbrezze della primavera, tutte le carezze della foresta
(Jane rincorre farfalle nella foresta: a quando a quando la si vede comparire e sparire dietro gli alberi)
E il boscaiolo Peters? / Dal Pastore
Eccoci! / Brave! / Se abbiam tardato
Lo posso e lo farò! I testimoni?
Che fai? / Vo via! / Tu ci abbandoni? / Sì
Perché guardi così? Mutato... vero?
(♦)
Tu non mi lascerai! / Lo debbo! / No!
(nel lontano tuona, ma la luna pur tuttavia si mostra)
Or che farò? Mentire! No! Fuggire!
Ha voluto partir!... Non la minaccia
(l'uragano infuria ancora di più: un fulmine scoppia vicino alla casa)
Ricke, ho paura! / Ricke è via! È partita
Orsù, mio cor, non pianti e non viltà!
(l'uragano si è dissolto; il cielo torna libero e sereno; riappare la luna)
La luna piena – non vedi tornare serena?