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Nel fondo un lato del portico annesso al tempio di Venere, a sinistra la facciata del pronao; la scena è a cielo scoperto; mirti, cipressi, platani, oleandri verdeggiano davanti alle colonne e da tutti i punti della scena; nel mezzo la statua di Venere, a destra la statua di Apollo; la porta del pronao è aperta, vi sarà un'ara ardente sulla soglia; nel fondo attraverso un intercolonnio del portico e dove le fronde si diradano si vedrà un lembo di mare tranquillo e d'orizzonte; la stella Venere brillerà sul mare; sulla soglia del tempio sono disposte delle ghirlande, delle offerte votive, dei calici d'oro, delle conchiglie, dei rami di mirto; luce d'alba.
Cessin gli squilli ed alle sacre trombe
Or s'inneggi ai mortali. Il tempio e l'urbe
Coronatrice mia più eletto vanto
Segnato è il mio destin?! Ei lo ha segnato
(si ode la fanfara)
Scende dal colle la fanfara sacra
(la fanfara squilla fragorosamente)
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