Prologo

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Canto la storia di Leandro e d'Ero,

su cui son tanti secoli passati,

amorosa così, che nel pensiero

ritornerà de' tempi ancor non nati,

eterna come il duol, come il mistero

d'amore che ne fa mesti e beati,

fiore di poesia, tenero fiore

che, irrorato di lagrime, non muore.

Canto pei cuori innamorati, canto

per gli occhi vaghi e per le guance smorte,

per quei ch'hanno sorriso e ch'hanno pianto

in un'ora di vita ardente e forte.

L'antico amor ch'io narro fu cotanto

che sfidò il mare, i fulmini e la morte.

Udite il caso lagrimoso e fero,

canto la storia di Leandro e d'Ero.

Atto primo Atto secondo Atto terzo

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