Canto la storia di Leandro e d'Ero,
su cui son tanti secoli passati,
amorosa così, che nel pensiero
ritornerà de' tempi ancor non nati,
eterna come il duol, come il mistero
d'amore che ne fa mesti e beati,
fiore di poesia, tenero fiore
che, irrorato di lagrime, non muore.
Canto pei cuori innamorati, canto
per gli occhi vaghi e per le guance smorte,
per quei ch'hanno sorriso e ch'hanno pianto
in un'ora di vita ardente e forte.
L'antico amor ch'io narro fu cotanto
che sfidò il mare, i fulmini e la morte.
Udite il caso lagrimoso e fero,
canto la storia di Leandro e d'Ero.