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Terrazzo nel palazzo di don Giovanni d'Aragona; a destra ed a manca porte che mettono a vari appartamenti; il fondo è chiuso da cancelli, attraverso i quali vedonsi i giardini del palazzo illuminati e parte di Saragozza; nel fondo, a destra dello spettatore, una grande scalea che va nei giardini; da una sala a sinistra di chi guarda odesi la lieta musica delle danze.
[Gran scena e terzetto finale]
Cessaro i suoni, disparì ogni face
(s'ode un lontano suon di corno)
(s'ode altro suono)
(i suoni ingagliardiscono appressandosi)
(Silva mascherato)
(Ernani si pianta il pugnale nel petto)
(Ernani spira e Elvira sviene)
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