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Demofoonte

Orti pensili corrispondenti a vari appartamenti della reggia di Demofoonte.

Credimi, o padre, il tuo soverchio affetto

Se 'l mio principe almeno

Dolce consorte / Ah taci

Sei pur cieca, o fortuna!

Principe, figlio

Signor, giungono in porto

Io? / Sì. Con te verrei

Ma che vi fece, o stelle

Porto di mare festivamente adornato; vista di molte navi.

(suono di vari strumenti barbari)

Ma che t'affanna, o prence?

Dove? Ferma / No no. Troppo t'offende

Dimmi, Cherinto: è quella

Numi! A Creusa? Alla reale erede

Oh dèi perché tanto furor!

Dove, dove o signor? / Nel più deserto

Dove, misera, ah dove

Alfin ti trovo, Dircea

Dircea t'affretta

Olà, ministri custodite Dircea

Consigliatemi, o dèi / Né s'apre il suolo!

Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena ultima