Fra le rare doti, che vi adornano non ha l'ultimo luogo lo studio della melodia, cui con tanta felicità dedicata vi siete fin dai primi anni della vostra ammirabile educazione; quindi io credo di non aver errato, se volendo tributare all'e. v. un omaggio del mio rispettoso giubilo nel ben augurato imeneo con un nobilissimo, e cultissimo sposo, ho prescelto un lavoro poetico, che vestito di melodia da uno de' più insigni maestri del secolo comparisce sul nostro teatro, che se piccolo è il dono, io non mi scoraggisco; perché gli eroi non isdegnavano un fiore dalla mano di un pastore innocente, e purissimo per le vostre vene trascorre il sangue degli eroi della vostra famosa famiglia.
D.mo obb.mo servitore
lo stampatore Crispino Puccinelli