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La Calisto

Le cime del monte Liceo.

Erme, e solinghe cime

(Endimione si addormenta)

Ascender qui ved'io

(Endimione si sveglia)

Che prodigi son questi?

Partir devo. Addio rimanti

Dipartita crudele

Alfin la tanto rigida

La pianura dell'Erimanto.

Dalle gelose mie cure incessanti

Sgorgate anco sgorgate

(Giunone e Calisto si nascondono)

(Giove in Diana)

Esprimerti non posso

(Calisto si rivela)

Calisto anima mia?

Di dolci parolette

Trar da quelle vaghezze

(Giunone si rivela)

Mercurio? Ove lasciasti

Chi condusse costei

Mercurio, che disfoga

Lasciami, chi t'offese?

Fermati o mobile

Amor, se non m'ascolta

Uccidetemi dunque

Ad impazzir principia

Uscite amici satiri

(i satiri, e le ninfe figurano un ballo)

Ma non v'è, l'ho smarrito

Più non getta il bottaccio, ohimè, ohimè

Ve', ve', ve', ve', ve', ve'

Se vuoi sentir diletto

Pane l'aiti. Quasi

Locandina Prologo Scena unica Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scene inserite nella favola dopo la scena quarta dell'atto secondo Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Dopo la scena terza dell'atto terzo