Atto primo

 
[Sinfonia]

 N 

 

Scena prima

Magnifico tempio eretto a Belo, festivamente adornato.
Oroe nel santuario a' piedi del simulacro di Belo; Magi che prostrati e chini adorano; Ministri disposti fuori del santuario, e prostrati;
Oroe in atto di celeste visione.

Bozzetti

 Q 

Oroe, magi, ministri

 
[N. 1 - Introduzione]

 N 

 

 

(dopo essersi rianimato, e colle braccia tese verso il simulacro)

Sì... gran nume... t'intesi.  

I venerandi tuoi decreti adoro:

e l'istante tremendo

della giustizia, di vendetta attendo.

(s'alza, seco i magi e i ministri)

Or dell'Assiria a' popoli accorrenti

alle straniere genti, a' prenci, a' regi

del nuovo augusto tempio a Belo sacro,

ministri, voi l'aurate porte aprite:

(i ministri apriranno le due gran porte laterali)

e a me d'intorno voi, magi, v'unite.

(si ritira in mezzo ai magi al santuario)

 

Scena seconda

Aperte le porte, la scena va riempiendosi di Babilonesi d'ambi i sessi, di Stranieri, di Donzelle; tutti recano offerte e si dispongono;
poi si canta il seguente:

<- babilonesi, stranieri, donzelle

 

CORO

Belo si celebri, Belo s'onori;  

suoni festevoli, mistici cori

all'aure echeggino in sì bel dì.

È sacro a Belo un sì gran dì.

Dal Gange aurato, dal Nilo altero,

dal Tigri indomito, dall'orbe intero

venite, o popoli, in sì bel dì.

È sacro a Belo questo gran dì.

In tanta gloria vorrà dal cielo

fra noi propizio discender Belo,

lieta l'Assiria render così.

 
Entrano gl'Indiani, recando incensi e offerte varie. Dopo essi Idreno; s'appressano al santuario.

<- indiani, Idreno

 

IDRENO

Là dal Gange a te primiero    

reco omaggi, o dio possente!

Or sorridi tu clemente

a' bei voti del mio cor:

e mercede trovi omai

un costante, e vivo amor.

S

 

CORO

In tal dì l'Assiria omai

vegga al trono un successor.

 
Grandi e Satrapi che precedono e accompagnano Assur, seguìto da Schiavi, che recheranno le offerte.

<- grandi, satrapi, Assur, schiavi

 

ASSUR

Sì, sperate; sì, esultate:  

cangerà d'Assiria il fato.

Questo giorno desiato

d'alti eventi il dì sarà.

Al suo trono il successore

la regina sceglierà:

la mia fede, il mio valore

obliare non vorrà.

 

IDRENO

E tu aspiri?...

OROE
(grave)

E tu pretendi?...

ASSUR

Di regnar, di Nino al trono.

OROE

Tu?... (che orror!)

ASSUR

Sai pur ch'io sono...

OROE
(marcato)

So chi è Assur... Sì, tutto io so.

 

ASSUR

(A quei detti, a quell'aspetto  

fremer sento il cor nel petto,

celo a stento il mio furor.)

Insieme

IDRENO E OROE

(A quei detti, a quell'aspetto

fremer sento il cor nel petto,

celo a stento il mio terror.)

 

CORO

Ma di plausi clamor giulivo echeggia,  

di lieti suon fragor già la festeggia.

Qual dèa nel suo fulgor già s'avvicina...

Ah! vien, de' nostri cor, bella regina.

 

Scena terza

Guardie reali, Satrapi, Principi, Capitani che precedono Semiramide, la quale comparisce con Azema e Mitrane, accompagnata da Principesse e Damigelle con ricchi doni da offrirsi a Belo. Schiavi.

<- guardie reali, principi, capitani, Semiramide, Azema, Mitrane, principesse, damigelle, altri schiavi

 

CORO

Ah! ti vediamo ancor! Resa ci sei!  

A voi di tal favor sien grazie, o dèi!

Alfin lo sguardo, il cor pasciamo in te...

conosci il nostro amor, la nostra fé.

In lei, clementi dèi, serbate ognor

d'Assiria lo splendor, il nostro amor.

 

AZEMA, IDRENO, ASSUR, OROE E CORO

Di tanti regi, e popoli  

che miri a te d'intorno,

fra voti atteso, e palpiti,

ecco, o regina, il dì.

 

SEMIRAMIDE

(Fra tanti regi, e popoli,

de' numi nel soggiorno

e perché tremi, e palpiti,

misero cor, così?)

 

ASSUR

Regina, all'ara: e giura

ch'oggi all'Assiria omai

fra noi tu sceglierai

di Nino il successor.

 

SEMIRAMIDE

(s'avanza all'ara)

Ebben...

(si ferma, e osserva d'intorno)

ASSUR, IDRENO E CORO

A che t'arresti?

SEMIRAMIDE

(come sopra)

(Egli non v'è!)

ASSUR, IDRENO E CORO

Che attendi?...

SEMIRAMIDE
(esitando)

Di Nino...

Lampo vivissimo.

SEMIRAMIDE
(atterrita)

Oh ciel!

OROE

Sospendi.

 
Tuono: si spegne il fuoco sacro dell'ara; sorpresa, confusione, terror generale.
 

OROE

Mira.

TUTTI

Che fia?... che orror!

 

TUTTI

Ah! già il sacro foco è spento.  

Tuona irato il ciel, s'oscura:

trema il tempio. Infausto evento!

Qual minaccia a noi sciagura!

L'alma agghiaccia di spavento...

Ah! di noi che mai sarà!

 
Recitativo

SEMIRAMIDE

Oh tu de' magi venerabil capo,  

mortal diletto al ciel, de' cenni suoi

interprete fedel, parla: placato

ancor non è con... Babilonia?

OROE
(marcato)

(fissando Semiramide)

Ancora

vi sono colpe... atroci colpe, ascose,

(fissando Assur)

ed impunite.

IDRENO

Qual tremendo arcano!

SEMIRAMIDE

(Ciel!)

ASSUR

(Quale sguardo!)

SEMIRAMIDE

Ma dunque?

OROE
(sempre marcato)

Lontano

forse non è l'istante

di vendetta, di pace.

SEMIRAMIDE

(Oh! ritornasse Arsace!)

ASSUR

E al trono il successor?

OROE

Sarà nomato.

ASSUR

E quando?

OROE

In questo giorno, appena arrivi

da Menfi il sacro oracolo.

SEMIRAMIDE

(Io ne tremo.)

IDRENO

Regina, tu conosci

i dolci affetti miei.

ASSUR

Nelle mie vene

scorre il sangue di Belo e tu dèi bene,

regina, rammentar...

SEMIRAMIDE

Tutto rammento,

sì... tutto, Assur. V'attendo,

prenci, alla reggia. ~ Il sospirato messo

coll'oracolo sacro, Oroe, m'invia ~

e intanto a' voti miei

propizii implora in sì gran dì gli dèi.

 
(parte, seco tutti)

Semiramide, magi, ministri, babilonesi, stranieri, donzelle, indiani, Idreno, grandi, satrapi, Assur, schiavi, guardie reali, principi, capitani, Azema, Mitrane, principesse, damigelle, altri schiavi ->

 

Scena quarta

Oroe.

 

 

Gli dèi son giusti. ~ Io tremo  

pe 'l suo destino: e la compiango, e gemo.

(entra nel santuario)

Oroe ->

 

Scena quinta

Arsace. Due Schiavi seco, recando una cassetta chiusa.

<- Arsace, due schiavi

 
[N. 2 - Recitativo e Cavatina]

 N 

 

ARSACE

Eccomi alfine in Babilonia. ~ È questo  

di Belo il tempio. ~ Qual silenzio augusto

più venerando ancor rende il soggiorno

della divinità! ~ Quale nel seno

a me, guerrier, nudrito

fra l'orror delle pugne, ora si desta,

del nume formidabile all'aspetto,

insolito terror, sacro rispetto! ~

E da me questo nume

che può voler? Morendo il genitore

qui m'inviò: segreto

cenno di Semiramide mi chiama

rapido alla sua reggia... ed anelante

ad Azema, al su' ben l'ardente core

qui volava sull'ali dell'amore.

 
Cavatina

Ah! quel giorno ognor rammento    

di mia gloria e di contento

che fra barbari potei

vita e onore a lei serbar.

L'involava in queste braccia

al suo vile rapitore;

io sentia contro il mio core

il suo core palpitar.

Schiuse il ciglio, mi guardò...

Mi sorrise... sospirò...

Oh! come da quel dì

tutto per me cangiò!

Quel guardo mi rapì

quest'anima avvampò...

Il ciel per me s'aprì,

amore m'animò...

d'Azema, e di quel dì

scordarmi io mai saprò.

S

Sfondo schermo () ()

 
Recitativo

 

Ministri, al gran pontefice annunziate

il figlio di Fradate.

 

Scena sesta

Oroe, arrivando, ed Arsace.

<- Oroe

 

OROE

Io t'attendeva, Arsace.  

ARSACE

(per prostrarsi)

A' piedi tuoi...

OROE

Sorgi, vieni al mio sen.

(abbracciandolo)

ARSACE

Del padre mio

l'estremo cenno a te mi guida.

OROE

Un dio,

cui sei caro, che regge il tuo destino,

a me ti trasse.

ARSACE

(presentandogli la cassetta)

Questi preziosi

pegni ch'ei tenne ad ogni sguardo ascosi...

OROE

Oh! sì: porgili. ~ Alfine

io vi miro, io vi bacio, o sacri avanzi

del più grande dei regi. ~ Ecco il tremendo

foglio di morte. ~ Il regio serto è questo...

adoralo. ~

(marcato)

Ecco il brando

che lo dée vendicar: brando temuto

che domò l'Asia e soggiogò l'Egitto...

inutil arme contro il tradimento,

contro il veleno. ~

ARSACE

Giusto ciel! ~ che sento! ~

E come? ~ e forse?

OROE

Arcano è ancor.

ARSACE

Ma Nino?

OROE

Morì tradito. ~

ARSACE

E chi? ~

OROE

(osservando)

Nel tempio, a noi

s'appressa alcuno. ~

(marcato)

È Assur. ~ Oh! mostro. ~ Un dio

qui invan non ti guidò. ~ Qui torna: addio.

(rientra; due ministri portano seco la cassetta)

Oroe, due schiavi ->

 

Scena settima

Arsace; indi Assur; Séguito con esso, che rimane nel fondo.

<- Assur, séguito

 

ARSACE

Quali accenti! ~ e che mai  

deggio pensar? ~ e questo

Assur ch'io già detesto?...

ASSUR

È dunque vero? ~ Audace!

Senza un mio cenno in Babilonia Arsace!

ARSACE

(Quale orgoglio!)

ASSUR

Rispondi. ~ A che lasciasti

il campo a te fidato? ~ e chi ti guida

dal Caucaso all'Eufrate?

ARSACE

Della mia...

e tua regina un cenno ~ ed il mio core.

ASSUR

Il tuo core? ~ Oseresti

chiedere a Semiramide?...

ARSACE

Mercede

in tal dì, al mio coraggio, alla mia fede.

ASSUR

Superbo! ~ Intendo. ~ Ardisci

Azema amar?

ARSACE

L'adoro.

ASSUR

Ma non sai tu che Azema

è figlia de' tuoi re! che a Ninia sposa

destinata nascendo...

ARSACE

So che Ninia morì, so che di Nino

eguale, miserando fu il destino.

So che Azema salvai da fato estremo:

non conosco, non temo

rivale che contrasta

gli affetti miei... so che l'adoro, e basta.

 
[N. 3 - Duetto]

 N 

ARSACE

Bella imago degli dèi  

solo Azema adoro in lei:

e più caro a me d'un soglio

è l'impero del suo cor.

ASSUR

Dell'Assiria a' semidei

aspirar sol lice a lei:

d'uno scita il folle orgoglio

mal contende a me quel cor.

ARSACE

Questo scita in cor non cede

ad assiro semidio.

ASSUR

Quell'ardir, quel fasto eccede,

chi son io rammenta ormai.

Amo Azema...

ARSACE

Tu? ~ non sai,

non conosci cosa è amor.

ARSACE

D'un tenero amore,

costante, verace,

quel fiero tuo core

capace non è.

I dolci suoi moti

ignoti a te sono;

non ami che il trono

ch'è tutto per te.

Il cuore di Azema

è tutto per me.

Insieme

ASSUR

Se m'arde furore

contr'anima audace

di freno il mio core

capace non è.

Gli arditi tuoi voti

già noti mi sono:

ma invano a quel trono

tu aspiri con me.

Rinuncia ad Azema,

o trema per te.

 

ARSACE

Io tremar? ~ di te? ~ m'avvio

alla reggia, all'idol mio.

ASSUR

Là il poter d'Assur vedrai,

in tal dì forse tuo re.

ARSACE

Regnar forse un dì potrai,

ma giammai sarai mio re.

ASSUR

La mia sposa Azema...

ARSACE

Azema!...

mi giurò... mi serba fé.

ARSACE E ASSUR

Va', superbo, in quella reggia

al trionfo io già m'appresto:

sì, per me fia giorno questo

di contenti, e di splendor.

Ma tremendo, ma funesto

a te giorno di rossor.

 
 

Scena ottava

Atrio nella reggia.
Azema, indi Idreno.

Bozzetti

 Q 

Azema

 
[N. 4 - Scena e Aria]

 N 

AZEMA

O me felice! ~ Arsace,  

l'amato bene in Babilonia! ~ A' miei

fervidi voti l'inviâr gli dèi:

potrò alfin...

 

<- Idreno

IDRENO

Principessa,

la grand'ora s'appressa in cui deciso

sarà il destino dell'Assiria... e il mio.

Parla una volta, di', sperar poss'io?...

il tuo cor, la tua destra?...

AZEMA

Di mia destra

dispone Semiramide.

IDRENO

E il tuo core?...

Tu taci? ~ Dunque un più felice amore?...

Assur! ei solo il mio rival: Ma noto

Assur non t'è? ~ potresti

tu amarlo?

AZEMA

Assur è a me ben noto: e mai

da me un solo pensier, da me un sospiro

ottenne ancor... né otterrà mai.

IDRENO

Respiro.

 
Aria

Ah dov'è, dov'è il cimento?  

Già di me maggior mi sento:

tu mi rendi la speranza,

nuovo in me ridesti ardir.

D'un rival la rea baldanza

io già avvampo di punir.

E se ancor libero

è il tuo bel core;

di quel che accendimi

tenero amore

in seno almeno

senti pietà.

Più fida un'anima

non troverai:

tu sola l'idolo,

cara, sarai;

che ognora Idreno

adorerà.

(parte)

Idreno ->

 
Recitativo

AZEMA

Se non avesse e meritasse Arsace  

tutti gli affetti miei,

sento che Idreno solo amar potrei.

(parte)

Azema ->

 
 

Scena nona

Giardini pensili.
Semiramide seduta in un fiorito berceau. Giovani Citariste e Donzelle in vari gruppi cercano distrarla, le scherzano intorno; è misto al suono il seguente:

 Q 

Semiramide, citariste, donzelle

 
[N. 5 - Coro di donne e Cavatina]

 N 

 

CORO

Serena i vaghi rai,  

la pena sgombra omai:

Arsace ritornò.

Qui a te verrà...

Schiudi a letizia il cor.

Già tutto al suo ritorno

d'intorno s'animò:

più dolci spiran l'aure

d'amor la voluttà.

Quest'ombre chete spargano

la calma dell'amor.

Arsace ritornò.

Qui a te verrà...

Qui tutto spirerà

la calma dell'amor,

d'amor la voluttà.

 
Cavatina

SEMIRAMIDE

Bel raggio lusinghier    

di speme e di piacer

al fin per me brillò.

Arsace ritornò.

Sì, a me verrà.

Quest'alma che sinor

gemé, tremò, languì...

oh! come respirò! ~

Ogni mio duol sparì.

Dal cor, dal mio pensier

si dileguò il terror...

Bel raggio lusinghier

di speme, e di piacer

al fin per me brillò. ~

Arsace ritornò.

Qui a me verrà...

S

Brano musicale ()

SEMIRAMIDE

La calma a questo cor  

Arsace renderà:

Arsace ritornò.

Qui a me verrà...

Qui tutto spirerà.

La calma dell'amor

la pura voluttà.

Insieme

CORO

La calma a questo cor

Arsace renderà:

Arsace ritornò.

Qui a te verrà...

Qui tutto spirerà.

La calma dell'amor

la pura voluttà.

 

SEMIRAMIDE

Dolce pensiero

di quell'istante,

a te sorride

l'amante ~ cor.

Come più caro,

dopo il tormento,

è il bel momento

di pace e amor!

 
Il Coro ripete.

citariste, donzelle ->

 
Recitativo

SEMIRAMIDE

Né viene ancor! ~ Ma chi vegg'io? ~ Mitrane!

E che rechi?

 

Scena decima

Mitrane, con papiro, e Semiramide.

<- Mitrane

 

MITRANE

Da Menfi il sacro messo  

testé fece ritorno. ~ Oroe t'invia

il sospirato oracolo.

SEMIRAMIDE
(incerta)

Qual fia? ~

La mano e il cor mi tremano; ~ e se mai!...

e se quell'ombra!... e se novelli orrori!...

e il ciel! ~ Da tanta angustia escasi omai. ~

(spiega il papiro e legge)

«Cesseran le tue pene,

ritroverai la pace

al ritorno d'Arsace, a nuovo imene.»

Grazie: v'adoro, o dèi, clementi dèi!

E voi dunque approvate i voti miei!

Placati al fin vi siete! ~

felice mi volete!

MITRANE

Regina, al tuo contento...

SEMIRAMIDE

Va', Mitrane.

Arsace a me s'affretti. ~ Regal pompa,

solenne nuzial rito s'appresti.

Oroe co' magi, Assur co' grandi, Idreno,

tutta l'Assiria al trono mio si renda.

Ivi i miei cenni e il suo destino apprenda.

MITRANE

Ecco a te appunto Arsace.

(poi parte)

Mitrane ->

 

Scena undicesima

Semiramide, e Arsace.

<- Arsace

 

ARSACE

Al tuo comando,  

regina, io m'affrettai:

quanto sì dolce istante io sospirai!

La più bella speranza

lusingava il mio cor... ma... ~

SEMIRAMIDE
(sempre con marcata dolcezza)

A che t'arresti? ~

ARSACE

Odo che generosa alfin cedesti

ai voti dell'Assiria: che in tal giorno

da te nomato un successore...

SEMIRAMIDE

Ebbene? ~

ARSACE

Assur, quel fiero Assur già re si tiene,

(con pena)

la man d'Azema gli assicura il soglio.

(con forza)

Per te morrei, ma lui servir non voglio.

SEMIRAMIDE

Azema ei non avrà.

ARSACE
(con gioia)

No? ~

SEMIRAMIDE

Già palesi

mi son le di lui mire...

ARSACE

Ah! dunque lo conosci?

SEMIRAMIDE

E il vuò punire.

ARSACE
(timido)

Oh se così d'Arsace

tu conoscessi il core!

SEMIRAMIDE
(marcata e tenera)

Io ne conosco già la fé, il candore...

ARSACE

Ma non son che un guerriero! ~

SEMIRAMIDE

E un guerrier qual tu sei di quest'impero,

è il più nobil sostegno... e tu... già sei...

(Freno, per poco ancora, affetti miei.)

 
[N. 6 - Duettino]

 N 

 

Serbami ognor sì fido    

il cor, gli affetti tuoi,

(marcata)

e tutto sperar puoi,

e tutto avrai da me.

S

ARSACE
(con entusiasmo)

A te sacrai, regina,

la fede, il core, il brando:

vinsi per te pugnando,

saprò morir per te.

SEMIRAMIDE
(con tenerezza)

No, tu per me vivrai...

ARSACE
(con foco)

Ah! se mi leggi in core...

SEMIRAMIDE

Tu dunque!...

ARSACE

Ah! sappi omai...

m'arde il più vivo amore...

SEMIRAMIDE
(con espressione)

Spera, sì bell'ardore

oggi otterrà mercé.

SEMIRAMIDE E ARSACE

Alle più care immagini

di pace e di contento

già s'abbandona l'anima

in così bel momento:

e tra i più dolci palpiti

ritorna a respirar.

(partono)

Semiramide, Arsace ->

 
 

Scena dodicesima

Atrio.
Assur con Magi, ed Oroe.

 Q 

Assur, magi

<- Oroe

 
Recitativo

ASSUR

Oroe dal tempio nella reggia?  

OROE

Ai cenni

del ciel, di Semiramide.

ASSUR

Trascorsi,

da che la reggia abbandonasti, omai

tre lustri son.

OROE

Da quell'orrenda notte,

in cui barbara... sorte,

in cui spietata man, mano di morte

rapì all'Assiria il suo buon re, ci tolse

col figlio Ninia ogni speranza, e avvolse

nel lutto il regno, e nel dolor. ~

(fissandolo marcato)

Rammenti

in quella notte, Assur?...

ASSUR
(frenando il turbamento)

Sì, ~ ma in tal giorno

alla gioia, alla pace, al suo primiero

splendor l'Assiria tornerà.

OROE

Lo spero.

ASSUR

Arsace al tempio tu vedesti?

OROE

Ai numi

offerse voti.

ASSUR
(ironico)

E fur graditi?

OROE

Arsace

ai numi è caro.

ASSUR

Ei goda

pur de' numi il favor; ma Arsace, e seco

ogni superbo a rispettarmi apprenda.

(fiero)

Tremi colui che il soglio

contendermi presume,

no 'l salverà da mia vendetta un nume.

(parte)

Assur, magi ->

 

OROE

Per te, perfido, trema; stanco omai

sta un nume per punirti, e tu no 'l sai.

(parte)

Oroe ->

 
 

Scena tredicesima

Luogo magnifico nella reggia con veduta di Babilonia. Trono a destra. Alla sinistra vestibolo del superbo Mausoleo del re Nino.
Le Guardie reali precedono la pompa e si dispongono; indi i Satrapi col loro Séguito; Oroe coi Magi e Ministri che portano un'ara. Succedono Idreno, Assur, Arsace col proprio corteggio;
al fine Semiramide con Azema e Mitrane e Dame e Schiavi. Il Popolo si distribuisce nel fondo e fra le colonne; la marcia è alternata dal seguente:

Bozzetti

 Q 

<- guardie reali, satrapi, séguito, Oroe, magi, ministri, Idreno, Assur, Arsace, corteggio, Semiramide, Azema, Mitrane, dame, schiave, popolo

 
[N. 7 - Finale I]

 N 

 

CORO DEL POPOLO

Ergi omai la fronte altera  

regio Eufrate: esulta, e spera;

di tua speme sorse il dì.

Oggi avrà l'Assiria un re.

Di tue glorie lo splendore

sosterrà col suo valore.

Torneran di Belo i dì,

tu sarai de' fiumi il re.

 

CORO DI MAGI

E dal ciel placati, o numi,

deh! su noi volgete i lumi;

il destin di questo regno

proteggete in sì gran dì.

Da voi scelto, di noi degno

sia felice il nostro re.

 
Durante il coro Semiramide salirà in trono; al di lei fianco, sui gradini, Azema, e Assur, Arsace, Idreno ai lati; Oroe nel mezzo.
I Satrapi circondano il trono.
 
Recitativo

SEMIRAMIDE

I vostri voti omai,  

prenci, popoli, magi,

eccomi a secondar: e già rispose

al voto mio segreto

fausto il libico Giove: io scelsi. Or voi

dovete pria giurar, qualunque sia,

d'adorar, rispettar la scelta mia.

 

SEMIRAMIDE

Giuri ognuno a' sommi dèi  

d'obbedire a' cenni miei,

a quel re che dono a voi

giuri omaggio e fedeltà.

TUTTI

Giuro ai numi, a te, regina,

d'obbedire ai cenni tuoi,

a quel re che doni a noi

giuro omaggio e fedeltà.

 

SEMIRAMIDE

L'alto eroe, che dell'Assiria

alla gloria ed al riposo

scelsi re... sia pur mio sposo.

ASSUR, IDRENO, OROE, ARSACE E AZEMA

Sposo!... (Oh cielo!)

SEMIRAMIDE

E quest'eroe

a voi caro, al cielo, a me,

questo sposo, questo re,

adoratelo... in Arsace.

 
Sorpresa, gioia, fremito relativo.
 

ARSACE

Io?

ASSUR E IDRENO

Che intendo!

CORO
(esultante)

Viva Arsace!

OROE

(Quale orror!)

Insieme

ASSUR

(Oh furor!)

 

ARSACE E AZEMA

(Oh colpo orrendo!)

CORO

Viva Arsace, il nostro re!

ASSUR

(a Semiramide)

E così tradir tu puoi

la mia speme, i dritti miei? ~

(ai satrapi)

Su noi dunque, eterni dèi!

Uno scita regnerà!

E l'Assiria il soffrirà?

(a Semiramide)

Pensa almeno...

SEMIRAMIDE

Taci e trema.

IDRENO

Se in tal dì tu sei felice,

se mercé sperar mi lice,

deh, tu Azema a me concedi,

e consola un fido amor.

SEMIRAMIDE

Sì: l'avrai.

ARSACE
(non contenendosi)

Tu! Azema!... (Ed io!...)

ma... regina... sappi... (Oh dio!)

non è il trono la mercede

che ti chiede questo cor.

SEMIRAMIDE

Tutto merti. Andiam. Ci unisci,

Oroe, tu.

 
Al cenno s'avanzano i Ministri coll'ara.
 

OROE
(marcato)

Regina!

SEMIRAMIDE

(segnando Arsace)

Assiri,

Nino, e il figlio in lui vi rendo...

In questo un tuono sotterraneo, e fulmine.

 

(Ah!... che avviene! Dèi! ~ che intendo!

Qual segnal rinnova il cielo!

È di sdegno?... È di favor?...)

 

TUTTI
(insieme)

Qual mesto gemito    

da quella tomba...

qual grido funebre

cupo rimbomba,

mi piomba al cor!

Il sangue gelasi

di vena in vena,

atroce palpito

m'opprime l'anima...

respiro appena

nel mio terror.

S

Sfondo schermo () ()

 
Colpo fortissimo, e cupo dalla tomba.
 

SEMIRAMIDE

Ma che minacciano

gli dèi, che vogliono!

TUTTI

La tomba scuotesi!

Ah! della morte

destra invisibile

schiude le porte...

 
Attenzione, terrore universale; tutti rivolti alla tomba: s'apre la tomba.
 

SEMIRAMIDE

(E chi?... oh destino!

(con raccapriccio)

Egli, lo sposo!)

 
Si presenta sulla porta l'Ombra di Nino.

<- L'ombra di Nino

 

TUTTI

L'ombra di Nino!...

SEMIRAMIDE

Ove m'ascondo!...

ASSUR

Guardar non l'oso.

TUTTI

Oh quale orror!...

Qual mesto gemito

da quella tomba...

qual grido funebre

cupo rimbomba,

mi piomba al cor!

Il sangue gelasi

di vena in vena,

atroce palpito

m'opprime l'anima...

respiro appena

nel mio terror.

(l'ombra s'avanza sul vestibulo)

SEMIRAMIDE
(agitata)

D'un semidio che adoro,  

ombra, da noi che vuoi?

ASSUR
(con fremito mal frenato)

Che ti guidò dall'erebo,

terribil ombra, a noi!

IDRENO

Dal labbro formidabile

palesa i cenni tuoi.

SEMIRAMIDE

Parla... a punir venisti...

Venisti a perdonar!...

Pronunzia omai se Arsace...

L'OMBRA DI NINO

Arsace, regnerai...

 

 

Ma vi son colpe da espiarsi in pria.  

Ardito scendi nella tomba mia:

vittima offrir al cener mio dovrai.

Ascolta del pontefice il consiglio;

pensa al tuo genitor, servi a mio figlio.

 

ARSACE
(deciso)

T'obbedirò. ~ Securo  

là scenderò: te 'l giuro. ~

Ma qual sarà la vittima

che a te svenar dovrò?

Tu taci?... Fremi?...

TUTTI

Ei tace! Freme!

SEMIRAMIDE E ASSUR

(Oh cielo!)

ARSACE

E già ci lasci?...

TUTTI

Ei s'allontana!

SEMIRAMIDE E ASSUR

(Io tremo!)

SEMIRAMIDE

Ombra del mio consorte,

il pianto mio tu vedi...

Deh!... lascia che a' tuoi piedi

là... in quella tomba...

L'OMBRA DI NINO

Arrestati,

rispetta le mie ceneri;

allor che i dèi lo vogliano...

allor ti chiamerò.

(rientra; la porta si chiude.)

L'ombra di Nino ->

TUTTI

Che orror!

SEMIRAMIDE

(s'abbandona ad Azema)

Io moro!

 

TUTTI

Ah! sconvolta nell'ordine eterno  

è natura in si orribile giorno. ~

Nume irato dischiude l'averno...

sorgon l'ombre dal nero soggiorno...

minacciosa erra morte d'intorno,

l'alme ingombra d'angosce, d'orror!

Atro evento! prodigio tremendo!

Tutto annunzia de' numi il furor.

 

Fine (Atto primo)

Atto primo Atto secondo

[Sinfonia]

Magnifico tempio eretto a Belo, festivamente adornato.

Oroe, magi, ministri
 

[N. 1 - Introduzione]

Sì... gran nume... t'intesi

Oroe, magi, ministri
<- babilonesi, stranieri, donzelle
Oroe, magi, ministri, babilonesi, stranieri, donzelle
<- indiani, Idreno
Oroe, magi, ministri, babilonesi, stranieri, donzelle, indiani, Idreno
<- grandi, satrapi, Assur, schiavi
Assur, Idreno e Oroe
Sì, sperate; sì, esultate
Assur, Idreno e Oroe
A quei detti, a quell'aspetto
Oroe, magi, ministri, babilonesi, stranieri, donzelle, indiani, Idreno, grandi, satrapi, Assur, schiavi
<- guardie reali, principi, capitani, Semiramide, Azema, Mitrane, principesse, damigelle, altri schiavi
Coro, Azema, Idreno, Assur, Oroe e Semiramide
Di tanti regi, e popoli

(tuono: si spegne il fuoco sacro dell'ara; sorpresa, confusione, terror generale)

 

O tu de' magi venerabil capo

Oroe
Semiramide, magi, ministri, babilonesi, stranieri, donzelle, indiani, Idreno, grandi, satrapi, Assur, schiavi, guardie reali, principi, capitani, Azema, Mitrane, principesse, damigelle, altri schiavi ->

Gli dèi son giusti

Oroe ->
<- Arsace, due schiavi

[N. 2 - Recitativo e Cavatina]

Eccomi alfine in Babilonia

Arsace, due schiavi
<- Oroe

Io t'attendeva, Arsace

Arsace
Oroe, due schiavi ->
Arsace
<- Assur, séguito

Quali accenti!

[N. 3 - Duetto]

Atrio nella reggia.

Azema
 

[N. 4 - Scena e Aria]

O me felice!

Azema
<- Idreno

Azema
Idreno ->

Se non avesse e meritasse Arsace

Azema ->

Giardini pensili.

Semiramide, citariste, donzelle
 

[N. 5 - Coro di donne e Cavatina]

Semiramide e Coro
La calma a questo cor
Semiramide
citariste, donzelle ->

Semiramide
<- Mitrane

Da Menfi il sacro messo

Semiramide
Mitrane ->
Semiramide
<- Arsace

Al tuo comando

[N. 6 - Duettino]

Semiramide e Arsace
Serbami ognor sì fido
Semiramide, Arsace ->

Atrio.

Assur, magi
 
Assur, magi
<- Oroe

Oroe dal tempio nella reggia?

Oroe
Assur, magi ->

Oroe ->

Luogo magnifico nella reggia con veduta di Babilonia.

<- guardie reali, satrapi, séguito, Oroe, magi, ministri, Idreno, Assur, Arsace, corteggio, Semiramide, Azema, Mitrane, dame, schiave, popolo

[N. 7 - Finale I]

Coro di Popolo e Magi
Ergi omai la fronte altera

I vostri voti omai

(sotterraneo, e fulmine)

 

(terrore universale; s'apre la tomba)

 
guardie reali, satrapi, séguito, Oroe, magi, ministri, Idreno, Assur, Arsace, corteggio, Semiramide, Azema, Mitrane, dame, schiave, popolo
<- L'ombra di Nino
 
Semiramide, Assur, Idreno, Ombra di Nino
D'un semidio che adoro
guardie reali, satrapi, séguito, Oroe, magi, ministri, Idreno, Assur, Arsace, corteggio, Semiramide, Azema, Mitrane, dame, schiave, popolo
L'ombra di Nino ->
 
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima
Magnifico tempio eretto a Belo, festivamente adornato. Atrio nella reggia. Giardini pensili. Atrio. Luogo magnifico nella reggia con veduta di Babilonia. Atrio. Interno del santuario. Appartamenti di Semiramide. Parte remota della reggia, attigua al mausoleo di Nino. Interno sotterraneo del mausoleo di Nino.
[Sinfonia] [N. 1 - Introduzione] [N. 2 - Recitativo e Cavatina] [N. 3 - Duetto] [N. 4 - Scena e Aria] [N. 5 - Coro di donne e Cavatina] [N. 6 - Duettino] [N. 7 - Finale I] [N. 8 - Duetto] [N. 9 - Coro, Scena e Aria] [N. 10 - Aria] [N. 11 - Duetto] [N. 12 - Scena, Coro e Aria] [N. 13 - Finale II]
Atto secondo

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