Lido di mare terminato dalla veduta della vicina città di Sparta; navi in lontananza, e battelli alla riva; sul lido padiglioni troiani; nel mezzo della scena, sotto un pergolato di rose, formato a guisa di tempietto, statua di Venere.
(parte il ballo di personaggi troiani per il sacrificio che si fa a Venere)
(i pochi troiani rimasti si mettono in disparte)
(Amore in abito spartano, sotto nome d'Erasto; il seguito spartano rimane in disparte)
Felice te! Che possessor sarai
(le spartane allettate dalle accoglienze de' troiani s'adattano a divertirsi con loro ballando)