Per quel punto felice, in cui divenni
Ma già non parmi a pieno esser sicura
(Ruggiero finto Atlante)
Ove, o mia speme, ove rivolgi i passi?
(Atlante si smaschera)
Deh, si plachi lo sdegno! Atlante io sono
A sì lieta armonia succeda il ballo
Il palazzo incantato di Atlante svanisce.