www.librettidopera.it

Gli Orazi e i Curiazi

Atrio interiore del palagio degli Orazi.

Sabina, Licinio
 

Ferma, Sabina: e dove

Licinio
Sabina ->

Ah non si lasci. Oh Roma

Licinio ->
<- Curiazio, Orazia

Lasciami, per pietà, l'ora è vicina

Orazia e Curiazio
Se torni vincitor
Curiazio, Orazia
<- schiera di militari
 
Orazia, Curiazio, schiera di militari ->

Campo Marzio con veduta delle due città Alba e Roma poste dirimpetto l'una all'altra lateralmente, e porta parimenti laterale di Roma.

Mezio Suffezio, Tullo Ostilio, militari, Licinio, Publio Orazio
 

Suonin le trombe e lieto

Mezio Suffezio, Tullo Ostilio, militari, Licinio, Publio Orazio
<- Orazi, Marco Orazio, Curiazi, Curiazio, senatori romani, senatori albani, cavalieri, littori, popolo

Deh parti, genitor

Mezio Suffezio, Tullo Ostilio, militari, Licinio, Orazi, Marco Orazio, Curiazi, Curiazio, senatori romani, senatori albani, cavalieri, littori, popolo
Publio Orazio ->

Albani, è questo, è questo

Mezio Suffezio, Tullo Ostilio, militari, Licinio, Orazi, Marco Orazio, Curiazi, Curiazio, senatori romani, senatori albani, cavalieri, littori, popolo
<- Orazia, Sabina, L'augure, sacerdoti, popolo di Roma
L'augure, Orazia, Sabina, Sacerdoti, Popolo, Orazi, Curiazi
Ah fermate... non osate...

Ma udite almen, o in me tutti volgete

Tullo Ostilio, Mezio Suffezio, militari, Licinio, Orazi, Marco Orazio, Curiazi, Curiazio, senatori romani, senatori albani, cavalieri, littori, popolo, Orazia, Sabina, L'augure, sacerdoti, popolo di Roma ->

Boschetto ristretto ed ameno, con cadute di acque limpide, per cui si passa all'ingresso dell'antro degli oracoli nell'Aventino.

Publio Orazio
 

Numi, che sarà mai?

Publio Orazio
<- Sabina

Publio Orazio
Sabina ->
Publio Orazio
<- Licinio

Giusto ciel, tanta adunque

Publio Orazio, Licinio
<- Marco Orazio, senatori romani

Pur troppo è vero

Publio Orazio, Licinio, Marco Orazio
senatori romani ->

Marco Orazio
Publio Orazio, Licinio ->

Eccoti, Orazio alfine

Marco Orazio ->
<- Publio Orazio, Licinio, senatori romani

Padri, amici, il vedeste

Licinio, senatori romani
Publio Orazio ->

Antro oscurissimo e profondo incavato nelle rupi dell'Aventino, in cui si discende per varie gradinate le quali dalla sommità del teatro sino al fondo vanno serpeggiando verso i laterali della suddetta caverna.

Curiazio, due Curiazi
 

(tutti entrano per la sommità, e poi or veduti or non veduti discendono sino al basso)

Qual densa notte! Qual silenzio!

Curiazio, due Curiazi ->
<- Orazia

Guidami, amor, scendiam

Orazia
<- Marco Orazio, due Orazi, Publio Orazio, senatori romani

Genio di Roma, tu m'aggiri intorno

Orazia, Marco Orazio, due Orazi, Publio Orazio, senatori romani
<- Tullo, Mezio, Augure sommo, Sabina, Licinio, littori, popolo

Ecco i germani

Orazia, Marco Orazio, due Orazi, Publio Orazio, senatori romani, Tullo, Mezio, Augure sommo, Sabina, Licinio, littori, popolo
<- Curiazio, i Curiazi, senatori albani

Curiazio vil non è, Curiazio è teco

Curiazio, poi Tutti
Ei stesso intrepido

Voce augusta del ciel

(si spalanca l'antro e vedesi il tempio lucentissimo d'Apollo)

Orazia, Marco Orazio, due Orazi, Publio Orazio, senatori romani, Tullo, Mezio, Augure sommo, Sabina, Licinio, littori, popolo, Curiazio, i Curiazi, senatori albani
<- sacerdoti
Sacerdoti, poi Curiazio, Tutti
Si combatta. Sia il cimento
Curiazio, i Curiazi, Orazia, Marco Orazio, due Orazi, Publio Orazio, senatori romani, Tullo, Mezio, Augure sommo, Sabina, Licinio, littori, popolo, senatori albani, sacerdoti ->
Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta