La camera di Marussa; due entrate, una al fondo e si suppone metta alla stanza nella quale si è svolto l'atto secondo; l'altra lateralmente; una finestra vi dà luce; il lettuccio modesto ha cortine di mussola bianca, la sua coperta pure è bianca; tutto vi è di una sorprendente bianchezza e nitidezza; poche sedie; una tavola; un canterano e uno specchio appoggiato alla finestra.
Un dono di Lorenzo? Un orecchino?
La mia sorte alla tua si rassomiglia!
Io ti seguo dovunque... ove vorrai!
Ora mi celo dietro quella tenda!
(Lorenzo va a nascondersi)
(Lorenzo e Nicola si attaccano coi coltelli)
L'odio di lui m'accieca! E giuro
(cala rapidamente la tela; si ode un grido terribile di Marussa)