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Nozze istriane

§

La camera di Marussa; due entrate, una al fondo e si suppone metta alla stanza nella quale si è svolto l'atto secondo; l'altra lateralmente; una finestra vi dà luce; il lettuccio modesto ha cortine di mussola bianca, la sua coperta pure è bianca; tutto vi è di una sorprendente bianchezza e nitidezza; poche sedie; una tavola; un canterano e uno specchio appoggiato alla finestra.

Marussa
 

Chi batte? / È Luze!

Marussa
<- Luze

Luze! Tu? Sei tu?

La mia bellezza? Guardami!

Un dono di Lorenzo? Un orecchino?

La mia sorte alla tua si rassomiglia!

Marussa
Luze ->

Marussa a che ti attardi?

Marussa
<- Nicola, Biagio

Sto tutta spettinata!

Marussa
Nicola, Biagio ->
Marussa
<- Luze

Ecco, Lorenzo è qui!

Marussa, Luze
<- Lorenzo
Marussa, Lorenzo
Luze ->

Io ti seguo dovunque... ove vorrai!

Ora mi celo dietro quella tenda!

(Lorenzo va a nascondersi)

Marussa, Lorenzo
<- Nicola

Marussa, ancor non siete

Marussa, Nicola, poi Lorenzo e Gli invitati da fuori
Quando m'avete a moglie dimandata

(Lorenzo e Nicola si attaccano coi coltelli)

L'odio di lui m'accieca! E giuro

(cala rapidamente la tela; si ode un grido terribile di Marussa)