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Orti pensili.
Pera omai chi m'oltraggia, ed il mio sdegno
A terra, vani impacci del capo
Re crudel, re spietato, ah lascia almeno
Lagrime intempestive, a che dal ciglio
(un moro presenta ad Aspasia una tazza col veleno)
Ah ben ne fui presaga! Il dono estremo
Che fai, regina? / Ah, sei pur salvo? / Ismene!
Interno di torre corrispondente alle mura di Ninfea.
(Farnace incatenato, e sedente sopra un sasso)
Sorte crudel, stelle inimiche, i frutti
(vedesi aprire nel muro una gran breccia)
(viene sciolto Farnace)
Atrio terreno, corrispondente a gran cortile nella raggia di Ninfea, da cui si scorgono in lontano i navigli romani, che abbruciano sul mare.
(Mitridate ferito portato sopra una specie di cocchio formato dall'intreccio di vari scudi)
Figlio, amico non più. La sorte mia
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