Reggia d'Artusia.
Son morta (meschinella) e s'io ragiono
(Artusia dentro la scena)
(si muta la prospettiva in orrida spelonca)
Orrida spelonca.
(Rodomira e Filaura legate a due macigni, Rosmondo cangiato in drago, che le sta dilaniando)
Qui si chiude la prospettiva.
Ma ch'il passo m'arresta, e mi vi toglie
Mare.
(deità invisibili del mare)
Muta la scena in bosco.
(deità invisibili del bosco)
Sprezzata Artusia in questa forma?
Barbari numi, i nostri infami tronchi
Inferno.
(deità invisibili d'Averno)
O del regno d'orror numi di foco
Olà? Dunque sì poco Artusia cura
(Artusia fulminata dal cielo, ed inghiottita dalla terra)
Reggia d'Artusia.
A chi dell'arco non sovvien del cielo
(s'oscura la scena, lampeggia, e tuona)
(cade la tempesta, e va in fumo il palazzo della maga)
Torna ad essere suo innato il loco, cioè aria, e terra.
(si videro liberati eroi con altri cavalieri)
(bellissima danza)