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Il Giasone

Campagna con capanne.

Oreste ancor non giunge

Vado di volo al porto

Alinda troppo vana

Io pur ti tocco, o lido

Son risoluto al fin, baciar la voglio

Recinto del castello del vello d'oro.

Ecco il fatal castello

Per qual nuovo vigore

(s'apre la porta e comparisce il toro)

Ma già s'apre e spalanca

Giasone, o dio, Giasone

Sei ferito, mio ben?

(vien Demo osservando)

Giasone? / Io parto

Alla nave, alla nave?

Oh, oh, sto ben così

Mi chiami? / Oh signor sì

Grotte d'Eolo.

O dell'eolie foci

Così dunque di Frisso

Giove, Eolo, anch'io

Seguite me che dall'eolio suolo

Porto di mare diroccato; fortunale.

Per ritrovar suo onore

Soccorso, aiuto, e là

Dopo aver là bevuto

(sbarcano dalla nave d'Argo)

Giason, di tue vittorie

Per fare in terra un picciol paradiso

Isifile, signor, quella che in Lenno

Come sei curiosa!

O dio, ecco Giasone

(ballo de' marinai)

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