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La finta pazza

Il consiglio improvviso
 
Il consiglio improvviso
Io non ho benda, o face

Scena di ugual lode d'artificiosa, e di vaga.

Aurora
 

Preceda il carro mio

Aurora
<- Flora

Sciolta da un molle sonno erami desta

Cresca dunque il regio pegno

Aurora, Flora ->

Porto della città di Sciro, che a mano destra stendeva le sue lunghe, e fortissime mura lungo la riva d'un fiume, che camminando sotto diversi ponti venia a correre alla destra, dove stavano fra due torri, come in una darsena forti quantità di navigli sulla sboccatura del mare: l'inventore avea così al vivo imitato il ponte novo con l'isola di Nostra Dama, che parea essere a diporto sulla riva della Senna verso il Lovere; le navi erano fabbricate all'antica con somma diligenza, e gl'edifizii, e torrioni della città alzati di diverse architetture mostravano piuttosto una vera, che finta città.

isolani armati, otto isolani, capo degli isolani, otto soldati
 

(fra le navi ne usce una la quale venne ad abbassare il suo ponte sul lido)

isolani armati, otto isolani, capo degli isolani, otto soldati
<- due ambasciatori greci, seguaci, marinai, sei paggi
isolani armati, seguaci, marinai
otto isolani, capo degli isolani, otto soldati, due ambasciatori greci, sei paggi ->

(questa scena fu recitata senza musica)

Locandina Prologo Scena unica Variante del prologo (1645) Protesi Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Epitasi Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Catastrofè Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona