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La fede tradita, e vendicata

Cortil regio.

Tanto dunque signor, è sfortunato

Cuor mio, l'alto comando

(fiamme della reggia incendiata)

Ma, che rimiro o stelle!

Usurpi ancora

Vittoria infausta, in cui fra lauri, e palme

Padiglioni in veduta della città.

Dunque fra quelle spoglie

Vedi, o bella Edvige

Gran Ricimero: il nostro marte esulta

Illustre principessa, or che Bellona

Gran sala.

Vitige, a la tua spada io debbo in questo

Lascia o signor, che del comune oltraggio

Tiranno Grimoaldo

Bellissima Ernelinda

Mio dolce Ricimero, or che sul trono

Principessa Ernelinda; hanno gli sdegni

Giunge dunque tant'oltre

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