❖
§
Atrio terreno nella casa di Dardano; due porte sui due lati; vano che dà sul mare, nel fondo; lampade di bronzo pendono dagli architravi; notte profonda.
Sopito è il veglio. Dei letali gigli
La voce sua! Non sogno! È desso! Ei viene!
(la luna illumina la scena)
Ben dici, Admeto... Pieno di dolore
L'ultimo bacio in terra, il primo in ciel!
(Dejanice si trafigge e cade fulminata)
Link di questa pagina
http:librettidopera.it/dejanice/str_04.html