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Gabinetto nel palazzo di Teodora.
O incertezza crudel! Volser due giorni
Di Maffeo tosto adducimi all'ostello
(Pisani vestito da Bravo)
Camera in casa del Bravo come nell'atto I.
Ella riposa, è pur divino il sonno
(s'ode un calpestio vicino)
Tu qui: che brami? / Quella donna / Folle!
Sala nel palazzo di Teodora addobbata per la festa da ballo e convito; l'architettura è fantastica, presenta un misto di greco e gotico usato a quei tempi a Venezia; gli armadi della sala sono dello stesso genere; la sala sul davanti del teatro ha l'ingresso da una grandiosa arcata, da cui pendono cortine ampissime di drappi d'oro; le colonne sono incoronate di fiori; ai lati dell'arcata due gallerie per la musica; oltre l'arcata si lascia vedere un'altra sala addobbata di altro gusto; lampade bizzarre e faci d'ogni intorno; candelabri d'oro si vedono nell'attigua sala; vasi d'argento e d'oro: il lusso risplende da ogni lato.
(Bravo mascherato da greco; Violetta velata fino ai piedi)
(gran tumulto nelle sale vicine, si vede il fuoco)
(Teodora con in mano una face accesa, che getta nella stanza attigua)
(l'incendio comincia all'interno; confusione nelle sale vicine)
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