Piazza d'un villaggio.
Sandrino, Fiammetta
<- Giovan Matteo, Donna Aristéa
Trattar da ciarlatano in faccia mia
Sandrino, Giovan Matteo, Donna Aristéa
Fiammetta ->
Se avessi a dirvi / e che? / Tutti omai sanno
Giovan Matteo, Donna Aristéa
Sandrino ->
Son fuor di me: di rabbia
Donna Aristéa, Giovan Matteo ->
Gran testa che è la mia! Come soldato
Ecco l'uomo a proposito: Nardone
Sala.
Dacch'è venuta in villa a ritrovarmi
Albina
<- Giovan Matteo, Donna Aristéa
Albina, Donna Aristéa, Giovan Matteo ->
Restate in quella stanza, e alla padrona
Fiammetta
<- Giovan Matteo
Fiammetta
Giovan Matteo ->
Non so come ad un uom di questa fatta
Mi scrive il mio Sandrin segretamente
Albina
<- Donna Aristéa, Giovan Matteo
Albina, Donna Aristéa, Giovan Matteo
<- Nardone
(Nardone in abito da filosofo)
Ehi... da seder / Costui senz'altro è quello
Albina, Donna Aristéa, Giovan Matteo
Nardone ->
Alle corte; mi pare
Giovan Matteo
Donna Aristéa, Albina ->
Bello è il progetto in ver! Ei la nipote
Giovan Matteo, Nardone
<- Donna Aristéa, Albina
Amico: eccole qua. Donna Aristéa
Nardone, Albina
Donna Aristéa, Giovan Matteo ->
Dunque, amico / Che c'è? / Sandrin m'ha scritto
Villaggio.
Giovan Matteo, Donna Aristéa
Giovan Matteo, Donna Aristéa
<- Fiammetta
Giovan Matteo, Donna Aristéa, Fiammetta
<- Nardone, Albina
Giovan Matteo, Donna Aristéa, Fiammetta, Nardone, Albina
<- Sandrino, comparsa, usciere della pretura