Luogo solitario dietro al palazzo reale, e vicino alla casa di Fenicio ingombrato da palme.
Fenicio, Geronzio, congiurati
Amici, Astarto vive, Astarto il figlio
(restringendosi i rami delle palme danno luogo alla vista di una grande ara, con la statua di Giove fulminante, e quelle d'altre deità)
Compagni, armisi il braccio
Andiamo, amici. A' numi
Geronzio
Fenicio, congiurati ->
Amico, in onta ancora
Geronzio, Clearco
<- Fenicio
Fermati, o figlio
Clearco
Fenicio, Geronzio ->
Fronda a due venti esposta, onda a due nembi
Qui l'empio / Mia regina, omai le tede
O d'invidia, e di amor figlia perversa
Stanze di Sidonia illuminate.
Eh! Di Clearco è troppo amante Elisa
Sidonia, Agenore
<- Clearco
Sidonia, a te mi tragge
Sidonia, Agenore, Clearco
<- Elisa
Odi 'l perfido cor / Parto / Trattienti
Sidonia, Agenore, Clearco, Elisa
<- Nino, guardie
Regina, empie e inonda il ferro e 'l foco
Sidonia, Clearco, Elisa, Nino
Agenore, guardie ->
Giura adesso, che Astarto è nome ignoto
Sidonia, Elisa, Nino
Clearco ->
Due delitti ha Clearco. Egli di Elisa
Mia bella, eccoci in porto
Io son perduto. Un gran favor si chiama
Reggia incendiata.
Fenicio, seguito di Fenicio
Costanza, amici. A' giusti voti arride
Fenicio, seguito di Fenicio
<- Agenore, guardie
Fermati / Elisa mora
Fenicio, seguito di Fenicio, Agenore, guardie
<- Geronzio
(Geronzio in disparte)
O cieli! Il figlio?
(Geronzio si manifesta)
Fenicio, seguito di Fenicio, Agenore, guardie, Geronzio
<- soldati
Fenicio qui si salvi
guardie
Fenicio, seguito di Fenicio, Geronzio, soldati, Agenore ->