Cortile segreto.
Tanto seguì. L'arti deluse e i vezzi
Venga Gerilda / In tale indugio, o sire
Si lusinghi costei. Teco, o Gerilda
Non s'irriti un amor che salva il figlio
Son comuni i miei torti anche a Gerilda
Troppo, troppo semplice Gerilda!
Che ascolto? / Sì: l'iniquo mi ama, e questo
Sala negli appartamenti di Gerilda.
Fu verace Siffrido. Or vada, vada
Siffrido, io son perduta. Ambleto uccise
M'intese il prence. Egli d'Iroldo in petto
Sobborghi con tende in lontano.
Qual, duce, è 'l tuo pensier? Dove mi guidi?
Quasi ah! Quasi mi vinse un sì bel pianto
Diletta Veremonda, egli è pur tempo
Fugace godimento! Ecco il tiranno
Funesto incontro! / Ambleto, Veremonda
Quel bel seno delizia ad un tiranno?