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Giardino con bellissimo palazzo in distanza, con nel mezzo la fontana del vero amore
(Amadigi sviene)
Svenne Amadigi dal suo duolo oppresso
Ma qual scampo al mio affanno?
(Amadigi rinviene)
Antro orribile
(tuoni nell'aria)
Palazzo di Melissa
(Dardano come Amadigi)
Amadigi mio ben, deh quando mai
(rumore di armi)
Cieli; numi! Soccorso; astri crudeli
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