Sala terrena nel castello del conte Stankar; nel fondo una porta nel centro, con finestra a sinistra dello spettatore, un caminetto ardente a diritta; davanti la finestra, verso la metà della scena, una gran tavola con vari libri.
Oh santo libro, oh dell'eterno vero
Jorg
<- Stiffelio, Lina, Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea
Jorg, Stiffelio, Lina, Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea
<- amici e partigiani di Stiffelio
Stiffelio, Lina
Stankar, Raffaele, Federico, Dorotea, Jorg, amici e partigiani di Stiffelio ->
Non ha per me un accento! Non un guardo!
Stiffelio, Lina
<- Stankar
Lina
Stiffelio, Stankar ->
Verrà... dovrò risponder! Che risponder?
Io tutto vo' saper... Ah! / Non è questo
(Jorg non visto alla finestra)
M'evitan! Ma il colloquio
Raffaele, Jorg
<- Federico
Leuthold! / Mi si chiedeva?
Jorg
Federico, Raffaele ->
Sala di ricevimento nel castello, illuminata e parata per una festa.
servi
<- amici e amiche di Stiffelio
servi, amici e amiche di Stiffelio
<- Stiffelio, Jorg
Tardasti? / Rifuggo da' gaudi mondani
servi, amici e amiche di Stiffelio, Stiffelio, Jorg
<- Lina, Stankar
Adunque tai feste? / Le lascio ai profani
servi, amici e amiche di Stiffelio, Stiffelio, Jorg, Lina, Stankar
<- Raffaele, Dorotea, Federico
Più tardi / Cugino, pensate al sermone?
servi
Stiffelio, Jorg, Lina, Stankar, Raffaele, Dorotea, Federico, amici e amiche di Stiffelio ->