Intermezzo secondo

 

Scena unica

Pimpinone, e Vespetta.

Pimpinone, Vespetta

 

PIMPINONE

Vespetta, tu lasciarmi?  

VESPETTA

Tant'è. La mia licenza, o aver più ingegno.

PIMPINONE

In che manco? Sai pure...

VESPETTA

Dona di qua: presta di là. Si guarda

meglio la roba sua. Voglio partirmi.

PIMPINONE

Taci, taci.

VESPETTA

In rovina andar volete:

e sa il ciel se mi duol fin nell'interno.

PIMPINONE

(Costei per una casa è un gran governo.)

Orsù col tuo consiglio, a le mie spese

regola metterò.

VESPETTA

No: finché avrete

quella chiave a la man, no, no 'l farete.

PIMPINONE

(Queste son cameriere.) Il ver tu dici.

Prendi: lo scrigno è tuo: ma resta meco.

VESPETTA

Per servirvi l'accetto. (Egli è pur cieco.)

PIMPINONE

Spendi tu stessa, e come più vorrai.

VESPETTA

Per vostro ben, non per il mio parlai.

PIMPINONE

(Son fuor d'un bel'imbroglio.)

VESPETTA

Questo è cervel. Da quando in qua le gioie.

PIMPINONE

Oggi me le comprai con venti scudi.

VESPETTA

Che pazza vanità! Per voi? Vediamo...

questa è cattiva spesa. Il dissi.

PIMPINONE

Adagio,

e con essa comprai questi orecchini.

VESPETTA

O come belli! Il prezzo?

PIMPINONE

Ottanta doppie.

VESPETTA

Per chi? (Questi son miei.)

PIMPINONE

Per te mio core.

VESPETTA

Per me? Far non si può spesa migliore.

 

PIMPINONE

Guarda un poco in questi occhi di foco,  

ed in loro vedrai, mio tesoro,

che sei di Pimpinon la Pimpinina.

Ti vergogni? Che pensi? Che fai?

Guarda, guarda, e guardando saprai

ch'il mio presente amor è Vespettina.

 

VESPETTA

Tacete. Ah troppo anch'io... Non vo' dir altro.  

Vi servo ancor per qualche giorno, e poi...

PIMPINONE

Segui. Che poi? Su, parla.

VESPETTA

Addio.

PIMPINONE

Perché?

VESPETTA

Mormora il mondo, e ciarla.

Si dice che voi siete un uom ben fatto:

io giovinetta, e... infin... non tanto brutta.

Ogn'un vuol dir, quando vuol dir del male.

L'onor mio troppo vale.

PIMPINONE

Per far tacer ogn'un v'è il suo rimedio.

VESPETTA

Per chi nacque a servir io non lo veggo.

PIMPINONE

Vien qua. Parlo alla buona.

Sei cameriera.

VESPETTA

È ver. Per grazia vostra.

PIMPINONE

E se tu 'l vuoi, ti posso far padrona.

VESPETTA

(L'ho colto.) Io sarei ben la fortunata.

PIMPINONE

(Che buona creatura!) Avrai giudizio?

VESPETTA

Mi vanto senza inganno, e senza vizio.

 

Io non sono una di quelle,  

nate brutte, e fatte belle;

e che imparan sul cristallo

a non far un gesto in fallo,

a girar guardi vezzosi,

e a tener la bocca a segno.

Né di quelle vanarelle,

che camminan col compasso;

e si fanno il busto basso

per mostrar a' più golosi

molta roba, e poco ingegno.

Sfondo schermo () ()

 

PIMPINONE

Così va ben. Facciamo i nostri patti.  

Non vo' concier.

VESPETTA

Io lo depongo or ora.

PIMPINONE

Sul balcon...

VESPETTA

Mai non ebbi un tal diletto.

PIMPINONE

Cene, teatri, e balli...

VESPETTA

Io non li bramo.

PIMPINONE

Giochi e veglie...

VESPETTA

Il mio genio è solitario.

PIMPINONE

Libri amorosi...

VESPETTA

Io leggerò il lunario.

PIMPINONE

Maschera...

VESPETTA

Non so dir cos'ella sia.

PIMPINONE

Feste d'orsi, e di tori...

VESPETTA

In casa mia.

PIMPINONE

Sei mia sposa.

VESPETTA

Sua serva in ogni stato.

Ma senza dote... (Egli vi pensa, è fatta.)

PIMPINONE

Io te la fo di dieci mila. Andiamo.

Oh! mi scordava il meglio. Io non permetto

visite, convenienze, e complimenti.

VESPETTA

Intendo, e ubbidirò.

PIMPINONE

Lieto son io.

VESPETTA

(Prometto al suo piacer per fare il mio.)

 

PIMPINONE

Stendi, stendi. Uh che allegrezza!  

VESPETTA

Prendi, prendi. Oh che fortuna!

PIMPINONE

(Che bel tratto.)

VESPETTA

(È pur matto!)

PIMPINONE

Fammi un vezzo.

VESPETTA

Mio Cupido.

PIMPINONE

(Non v'è prezzo.)

VESPETTA

(Me ne rido.)

PIMPINONE

Cara sposa, sì, a goder.

Insieme

VESPETTA

Dolce sposo, sì, a goder.

 

VESPETTA

(Tanto brutto...)

PIMPINONE

(Tal bellezza...)

VESPETTA

(...non v'è alcun.)

PIMPINONE

(...non l'ha nessuna.)

VESPETTA

(È pur cotto il sempliciotto.)

PIMPINONE

(Per amore manca il core.)

VESPETTA

Parla o caro.

PIMPINONE

Parla o cara.

VESPETTA E PIMPINONE

M'impedisce il gran piacer.

 

Fine (Intermezzo secondo)

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Pimpinone, Vespetta
 

Vespetta, tu lasciarmi?

Tacete. Ah troppo anch'io... Non vo' dir altro

Così va ben. Facciamo i nostri patti

 
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Intermezzo primo Intermezzo terzo

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