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Parisina

La torre del leone; segrete in fondo di torre; un archivolto sopra due pilastri tozzi, aperto nella muraglia maestra, lascia scorgere il luogo della giustizia attraverso un saldo e rude cancello di ferro; un'apertura verticale, lunga e stretta come una balestriera, è l'unico occhio del carcere, ma non vi passa alcun barlume, essendo ancor notte, poco innanzi mattutino; quivi è il ceppo apprestato.

Ugo, Parisina, giustiziere, manigoldi, gente
 

Non odo più

Ugo, Parisina, giustiziere, manigoldi, gente
<- Stella dell'Assassino, donzella

Fa' cuore. Quella che grida

Vedi, non io lo serro

Locandina Atto primo La villa estense nell'isola del Po Atto secondo La santa casa di Loreto Atto terzo La camera «a Ursi» in Belfiore. Atto quarto La torre del leone