La torre del leone; segrete in fondo di torre; un archivolto sopra due pilastri tozzi, aperto nella muraglia maestra, lascia scorgere il luogo della giustizia attraverso un saldo e rude cancello di ferro; un'apertura verticale, lunga e stretta come una balestriera, è l'unico occhio del carcere, ma non vi passa alcun barlume, essendo ancor notte, poco innanzi mattutino; quivi è il ceppo apprestato.