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L'occasione fa il ladro

§

[N. 1 - Sinfonia e Introduzione]

Sala in un albergo di campagna, che introduce in diverse stanze numerate; notte oscura e tempestosa.

Parmenione, Martino
 

(tuono)

 
Parmenione, Martino
<- Alberto, domestico

(il domestico si addormenta)

Alberto, Martino e Parmenione
Il tuo rigore insano

(tuono e lampo)

 
Parmenione e Alberto, Martino
Viva Bacco il dio del vino

Grato conforto è l'incontrar per viaggio

(il domestico viene svegliato e prende per sbaglio la valigia sbagliata)

Parmenione, Martino
Alberto, domestico ->

E noi qui che facciam? / Noi partiremo.

[N. 2 - Aria]

Parmenione, Martino
Che sorte, che accidente

Ebben don Parmenione?...

Parmenione, Martino
È questo il passaporto

 
Parmenione, Martino ->

Grand'atrio terreno in casa della marchesa elegantemente addobbato, con ampio verone di prospetto, che mette nel giardino, e con varie porte laterali, che introducono ai rispettivi loro appartamenti.

Eusebio, Ernestina, servi
 

Non lo permetto. / Il mio dover... / Scusate

Ernestina, servi
Eusebio ->

Eppur del mio destino

Ernestina, servi ->
<- Berenice

[N. 3 - Cavatina]

Sposarsi ad un, che non s'è mai veduto

Berenice
<- Ernestina

Oh, te appunto io volea, cara Ernestina!

Berenice, Ernestina ->
<- Parmenione, Martino

Eccomi al gran cimento.

Parmenione
Martino ->

L'unico dubbio mio sta nel sapere

Parmenione
<- Ernestina

Alma coraggio!

[N. 4 - Quintetto]

Parmenione, Ernestina
Quel gentil, quel vago oggetto
Parmenione, Ernestina ->
<- Alberto, Berenice
Alberto, Berenice
Se non m'inganna il core
Alberto, Berenice
<- Eusebio
Eusebio, Berenice, Alberto, Parmenione, Ernestina
Dov'è questo sposo?
Alberto, Berenice, Eusebio
<- Parmenione, Ernestina
 
Alberto, Berenice, Eusebio, Parmenione, Ernestina ->
<- Martino

Non so più cosa far. Cauto m'impone

Martino
<- Eusebio

Martino, Eusebio ->
<- Ernestina

[N. 5 - Recitativo ed Aria]

Oh qual destino è il mio! Perdo un ingrato

Ernestina
<- Alberto

Oh alfin vi trovo!

Alberto, Ernestina
D'ogni più sacro impegno
Ernestina
Alberto ->

Quei fermi accenti, quel sicuro aspetto

Ernestina ->
<- Berenice

[N. 6 - Duetto]

Per conoscere l'inganno, un espediente

Berenice
<- Parmenione

Fino adesso va ben / Voglio provarmi

E così, contino mio?

Berenice e Parmenione
Ah uomo petulante
Berenice, Parmenione ->
<- Eusebio, Ernestina, Martino

Qui non c'è scampo / Qui parlar bisogna

[N. 7 - Aria]

Eusebio, Ernestina
Martino ->

Senti, aspetta, ove vai? / Se fosse vero

Ernestina
Eusebio ->

Se fosse vero

Ernestina ->
<- Parmenione, Alberto

Voi qui appunto io cercava / Ed io correva

Parmenione, Alberto
<- Berenice

Qual chiasso è questo?

[N. 8 - Recitativo ed Aria]

Ma se incerti voi siete

Berenice, Parmenione, Alberto
Voi la sposa pretendete

E così, nessun favella?

Parmenione, Alberto
Berenice ->

Fermatevi. / Che c'è? / L'impegno preso

Parmenione, Alberto ->
<- Eusebio, Ernestina

Il suo trascorso alfine

Eusebio, Ernestina
<- Parmenione

Eccomi al vostro piè, bell'idol mio

[N. 9 - Finale]

Parmenione, Ernestina e Eusebio
Quello, ch'io fui, ritorno
Eusebio, Ernestina, Parmenione ->
<- Alberto, Berenice
Berenice e Alberto
Oh quanto son grate
Alberto, Berenice
<- Martino
Alberto, Berenice, Martino
<- Eusebio, Ernestina, Parmenione