Camera.
Dica, signor fattor, con sua licenza
Questo è un pochin d'imbroglio
Ebben, Masotto, ebbene
Masotto, Conte
<- Contessa
Masotto / Mia signora
Conte, Contessa
Masotto ->
Se stesse a me, per certo
Signori, se comandano
Ecco, per cagion vostra
Signor / Sei tu disposto
Conte, Dorina, Titta
<- Contessa, Mingone
Su, presto; in mia presenza
Conte, Titta, Contessa, Mingone
Dorina ->
S'io non giungeva in tempo
Conte, Titta, Mingone
Contessa ->
Signor, per quel ch'io vedo
Briccon, vattene tosto
Ed io dovrò esser quello
Giardino in tempo di notte.
Dorina mia, s'imbrogliano le cose
Masotto, Dorina
<- Livietta
(Livietta in disparte)
Sento gente. Al mio solito
Masotto, Dorina
Livietta ->
Ho già messo da parte
Masotto, Dorina
<- Mingone
Chi va là? / Ohimè!
Masotto, Dorina, Mingone
<- Livietta, Titta
Dove saranno andati? / Eccoli qui
Dorina, Mingone, Livietta, Titta
Masotto ->
Masotto m'abbandona
Dorina, Mingone, Livietta, Titta
<- Masotto, Conte, Contessa
Vengano i miei padroni
Dorina, Mingone, Livietta, Titta, Masotto, Contessa
Conte ->
Dorina, Mingone, Livietta, Titta, Masotto
Contessa ->
Dorina, Livietta, Masotto, Mingone, Titta ->