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Luisa Miller

[N. 1 - Sinfonia]

Ameno villaggio; da un lato la modesta casa di Miller, dall'altro rustica chiesetta; in lontananza, ed attraverso degli alberi, le cime del castello di Walter; un'alba limpidissima di primavera è sull'orizzonte.

[N. 2 - Introduzione]

Ecco mia figlia / O care amiche

(odesi la sacra squilla)

[N. 3 - Scena ed aria]

Ferma ed ascolta / Wurm! / Io tutto udìa!

Sala nel castello di Walter, con porta in fondo.

[N. 4 - Scena ed aria]

Che mai narrasti!... Ei la ragione

Ah! tutto m'arride

Padre / M'abbraccia. Portator son io

(odonsi lieti suoni)

[N. 5 - Recitativo e coro]

Taci... È la Duchessa!

Congiunti! Amici miei! / Nobil signora!

[N. 6 - Recitativo e duetto]

È d'uopo al suo cuor generoso

Interno della casa di Miller; due porte laterali; accanto alla prima pende una spada e una vecchia assisa da soldato; nel prospetto l'ingresso e una finestra da cui scorgesi una parte della chiesetta.

(odonsi per le montagne e le vallate circostanti grida, e rimbombo di strumenti da caccia; voci in lontananza)

[N. 7 - Finale primo]

No 'l veggo... allontanarsi dalla caccia

O padre mio! Che fu?

Luisa, non temer. Non furo