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L'isola disabitata

§

(parte prima)

[Sinfonia]

Disabitata isoletta a vista del mare, ornata distintamente dalla natura di strane piante, di capricciose grotte e di fioriti cespugli; gran sasso nel destro lato, sul quale si legge impressa un'iscrizione non finita in caratteri europei.

Costanza
 

Qual contrasto non vince

Costanza
<- Silvia

Ah germana! Ah Costanza!

[Aria - Se non piange un'infelice]

(si vede passar di lontano a vele gonfie una nave, dalla quale scendono sul palischermo Gernando ed Enrico in abito indiano)

Costanza, Silvia
<- Gernando, Enrico
Silvia, Gernando, Enrico
Costanza ->

Che ostinato dolor! Quel pianger sempre

(Silvia si nasconde)

(Gernando ed Enrico sbarcan sul lido)

Ma sarà poi, Gernando

Silvia, Enrico
Gernando ->

Nulla intender poss'io

[Aria - Chi nel camin d'onore]

Silvia
Enrico ->

Che fu mai quel ch'io vidi!

[Aria - Fra un dolce deliro]

Silvia ->

(parte seconda)

<- Gernando

Ah presaga fu l'alma

Gernando
<- Enrico

Ah mi conforta!

[Aria - Non turbar quand'io mi lagno]

Enrico
Gernando ->

Non s'irrìti fra' primi

Enrico
<- due marinari

Olà. Conviene, amici

Enrico
due marinari ->
Enrico
<- Silvia

Dov'è Costanza? Io non la trovo

Silvia
Enrico ->

Che mai m'avvenne! Ei parte

[Aria - Come il vapor s'ascende]

Silvia ->
<- Costanza

[Aria - Ah che in van per me pietoso]

Giacché da me lontana

Costanza
<- Gernando

[Arietta - Giacché il pietoso amico]

Ma... Chi è colei?

(Costanza sviene)

Mio ben!... Non ode. Oh dio!

Costanza
Gernando ->
Costanza
<- Enrico

Ignora il caro amico

(Costanza comincia a rinvenire)

Costanza, Enrico
<- Silvia

Costanza, Costanza? Il tuo Gernando

Costanza, Enrico, Silvia
<- Gernando

In queste braccia, o cara

[Quartetto - Sono contenta appieno]

Costanza, Gernando, Silvia ed Enrico
Sono contenta appieno