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Eliogabalo

Logge reali con trono.

Chi fuggir le saette

Soffri Tiberio, e taci

Cesare, è giunto in corte

(Flavia e Domizio prigionieri)

Signor, ecco eseguito

Dolce pietà mi sforza

Flavia, per tua prigione

Come o numi potrò, ditelo voi

Ersillo, che mi narri!

Perirà Flavia, e Ireno

Fortuna il crin ti porge

Salda è la rocca: pure

Prigione orrida.

(cavalieri romani e Domizio incatenati)

Domizio tu abbandoni

Mira Domizio, mira

Padre / Figlia / Il destino

All'uscire, all'uscire

Appartamenti d'Alessandro, che corrispondono in un delizioso giardino.

Arde per Alessandro

Signor, sorte opportuna

Dimmi o misero core

(Nisbe in disparte)

Ecco Flavia, ed è sola: o bella sorte

Dormite sì, dormite

(Flavia addormentata)

Io per Flavia sprezzata!

(Flora s'avventa contro Flavia per ucciderla; Flavia si sveglia)

Ferma iniqua: che tenti?

Vedi o Flavia s'io t'amo!

Morirà Flora: sì... farò, che scenda

Tiberio, ti sia legge

Cesare il parto audace

Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena sedicesima Scena diciassettesima Scena diciottesima Scena diciannovesima Scena ventesima Scena ventunesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena sedicesima Scena diciassettesima Scena diciottesima Scena diciannovesima Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena sedicesima Scena diciassettesima Scena diciottesima Scena diciannovesima Scena ventesima Scena ultima