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Campo come nella prima scena dell'atto primo; la casa di Crispino grandiosamente rifabbricata.
Ved iam se in farmacia ci sono inviti
Interno della spezieria alle «due scimie».
Dacché questo malnato ciabattino
Dottor Mirabolan di conio antico,
Ma, signori, perché tanta questione?
Salotto in casa di don Asdrubale.
Salotto in casa di Crispino.
Entrate pure, francamente entrate
Viva!... Di frittole a proposito
Sotterraneo; due grandi colossi di pietra bianca sopra nere basi: a destra il Tempo colla falce e la clessidra a polvere, a sinistra il Giudizio.
(si scoprono gran quantità di urnette di cristallo, entro ognuna delle quali arde una fiammella, più o meno vivace; una starà spegnendosi)
(i lumi scompariscono)
Stanza della casa di Crispino.
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