www.librettidopera.it

Armida

§

Giardino incantato, in cui mostrasi la semplice natura: piante abbondanti di frutta, siepi e cespugli pieni di ogni sorta di fiori, acque correnti, altre stagnanti sulle quali veggonsi in moto diversi uccelli; altri uccelli di vivaci colori svolazzano d'albero in albero; da un lato alcune spelonche coperte di muschio, il prospetto è limitato da amene colline e valli ombrose adiacenti.

Ubaldo, Carlo
 

[N. 11 - Duetto]

Oh quanto, amico, d'Ascalona al saggio

(lenta armonia, che a grado a grado s'avvicina e rinforza)

Ubaldo, Carlo
<- ninfe

[N. 12 - Coro di ninfe]

Coro di ninfe
Qui tutto è calma

Fuggite infernei mostri; ite onde usciste

Ubaldo, Carlo
ninfe ->

Nuovo portento! / Ah! Possa

(Carlo e Ubaldo si nascondono in una boscaglia)

Ubaldo, Carlo
<- Armida, Rinaldo

[N. 13 - Duetto]

Armida e Rinaldo
Soavi catene

O mio Rinaldo, ammira

Ubaldo, Carlo, Rinaldo
Armida ->

Lo splendor di quei rai

Amico, inoltra il piè / Cielo! Chi vedo!

[N. 14 - Terzetto]

Rinaldo, Carlo e Ubaldo
In quale aspetto imbelle
Rinaldo, Ubaldo, Carlo ->
<- Armida

Dov'è?... Dove si cela?... Eppur poc'anzi

Armida ->

Esterno del palazzo d'Armida.

Ubaldo, Carlo, Rinaldo
 

Sia lode al ciel! Da quelle inique mura

Ubaldo, Carlo, Rinaldo
<- Armida

Ed è pur vero?... E abbandonar mi vuoi?

[N. 15 - Finale terzo]

Rinaldo, Armida, Ubaldo e Carlo
Cangiar non puoi tua sorte

(Armida cade priva di sensi)

 
Armida
Ubaldo, Carlo, Rinaldo ->

(Armida insensibilmente rinviene)

(sorge una larva in sembianza della vendetta, un'altra sotto le forme d'Amore piangente)

(sparisce la larva sotto le forme d'Amore)

Armida
<- demoni

(i demoni recano il carro d'Armida tirato da' draghi)

Orrida selva; frammezzo ad alcune piante vedesi il mare.

 

(Armida ascende il carro, e s'innalza a volo tra i globi di fiamme e di fumo)

demoni
Armida ->