Orlando

dramma musicale di G. F. Haendel, HWV 31.
Prima rappresentazione: 27 gennaio 1733, Londra, King's Theatre in the Haymarket. Libretto di Nicola Francesco Haym, da quello di C. S. Capece.
Edizione della Haendel-Gesellschaft pubblicata da Friedrich Chrysander, Lipsia. Sfondo tratto da Ritratto di Heneage Lloyd e sorella di Thomas Gainsborough.

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Personaggio	Descrizione / Incipit	Registro	Primo interprete
Orlando	eroe	Contralto	Francesco Bernardi detto il Senesino
Arioso	Stimulato dalla gloria, atto I, scena II
Recitativo	Imagini funeste, che turbate quest'alma, atto I, scena III
Aria	Non fu già men forte Alcide, atto I, scena III
Recitativo	Itene pur tremendo, atto I, scena IV
Aria	Fammi combattere mostri e tifei, novi trofei, atto I, scena X
Aria	Cielo! se tu il consenti, deh! fa', atto II, scena III
Recitativo	Ah! stigie larve, ah! scelerati spettri, atto II, scena XI
Rondò	Vaghe pupille, no, non piangete, no, atto II, scena XI
Arioso a 2	Ed innestar tu vuoi, atto III, scena III
Aria	Già lo stringo, già l'abbraccio con la forza, atto III, scena III
Recitativo	Già per la man d'Orlando, atto III, scena VIII
Arioso	Già l'ebro mio ciglio, quel dolce liquore, atto III, scena VIII
Arioso	Per far, mia diletta, per te la vendetta, atto III, scena IX
Recitativo	Vinse incanti, battaglie, e fieri mostri, atto III, scena ultima
Terzetto	Trionfa oggi 'l mio cor, e da sì bell'aurora, atto III, scena ultima
Angelica	regina di Catai, amante di Medoro	Soprano	Anna Maria Strada del Po
Arioso	Ritornava al suo bel viso, atto I, scena V
Aria	Chi possessore è del mio core, atto I, scena VI
Aria	Se fedel vuoi ch'io ti creda, fa' che veda, atto I, scena IX
Terzetto	Gentil pastorella, atto I, scena XII
Aria	Non potrà dirmi ingrata, no, perché restai piagata, atto II, scena VI
Aria	Verdi piante, erbette liete, vago rio, atto II, scena VIII
Aria	Così giusta è questa speme, che se l'alma, atto III, scena IV
Duetto	Finché prendi ancor il sangue, atto III, scena VIII
Terzetto	Trionfa oggi 'l mio cor, e da sì bell'aurora, atto III, scena ultima
Medoro	prence, amante di Angelica	Alto	Francesca Bertolli
Arioso	È il mio cor da me diviso, atto I, scena VI
Aria	Se il cor mai ti dirà, ch'io mi scordi di te, atto I, scena VII
Terzetto	Gentil pastorella, atto I, scena XII
Aria	Verdi allori, sempre unito, atto II, scena V
Aria	Vorrei poterti amar il cor ti vorrei dar, atto III, scena I
Terzetto	Trionfa oggi 'l mio cor, e da sì bell'aurora, atto III, scena ultima
Dorinda	pastorella	Soprano	Celeste Gismondi
Recitativo	Quanto diletto avea tra questi boschi, atto I, scena IV
Aria	Ho un certo rossore, atto I, scena IV
Aria	Oh care parolette, oh dolci sguardi!, atto I, scena VIII
Terzetto	Gentil pastorella, atto I, scena XII
Arioso	Quando spieghi i tuoi tormenti, amoroso rosignolo, atto II, scena I
Aria	Se mi rivolgo al prato, veder Medoro mio, atto II, scena II
Arioso a 2	Ed innestar tu vuoi, atto III, scena III
Aria	Amor è qual vento, che gira il cervello, atto III, scena V
Zoroastro	mago, amico di Orlando	Basso	Antonio Montagnana
Recitativo	Gieroglifici eterni!, atto I, scena I
Aria	Lascia Amor, e siegui Marte, atto I, scena II
Aria	Tra caligini profonde, atto II, scena IV
Recitativo	O voi, del mio poter ministri eletti, atto III, scena VI
Aria	Sorge infausta una procella, che oscurar, atto III, scena VI
Recitativo	Tu, che del gran tonante, atto III, scena IX
Coro	-	Coro	-
Coro	Con un diverso ardor, già che ciascun è pago, atto III, scena ultima