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Libretti d'opera
Libretti d'opera (altre lingue)
Citazioni riguardanti l'opera
Dramma per musica.
Libretto di Nicolò MINATO.
Musica di Francesco CAVALLI.
Prima esecuzione: 12 febbraio 1654, Venezia.
⚫ Xerse è il terzo grande successo di Cavalli dopo Egisto e Giasone: per il soggetto del libretto il giovane conte Nicolò Minato, alle sue prime esperienze di drammaturgo ‘dilettante’ (e tanto si diletterà che i suoi titoli raggiungeranno il numero di duecento), sposta la sua attenzione dalla mitologia, ormai abusata, alla vicenda storica - soluzione già percorsa da Busenello (pur con intenti satirici estranei a Minato, ad esempio con L’incoronazione di Poppea) ma che prende piede soprattutto dagli anni Cinquanta. Il ricorso a condottieri e monarchi offre il destro per tratteggiare eroi moralmente più inquieti (elemento in genere estraneo agli dèi dissoluti) e permette riferimenti alla situazione politica attuale.
► Dizionario del teatro, Vedi
⚫ Il libretto di Minato, pur non rinnovando le modalità proprie della stesura drammaturgica, si distingue per caratteristiche proprie in genere mantenute anche negli altri lavori: è più lungo (sessanta scene, per oltre quattro ore di musica); è preordinato (sempre venti scene per atto, cassati versi casualmente ipermetri, distinte le arie dai recitativi e organizzati in un numero di versi prestabilito); accumula personaggi di contorno totalmente avulsi dalla narrazione; frammezza le scene più lunghe con altre slegate; inserisce elementi comici intercambiabili (ora i servi non commentano le vicende dei padroni, cantano se stessi); è concettoso nella versificazione (malgrado la sua dichiarata adesione a uno stile corrivo). Tutto ciò non sembra fare molto onore a Minato drammaturgo, almeno in questi termini, eppure i suoi libretti posseggono un fascino personale proprio nella ricercata pretestuosità, negli eccessi non giustificati, e soprattutto nel verso falsamente popolare e invece sofisticatissimo.
► Dizionario del teatro, Vedi
⚫ Forse il taglio storico, o proprio certa complessità poetica, muovono Cavalli ad assottigliare l’espressività del recitativo che, parallelamente all’aumento del numero di arie, diventa in molti punti connettivo se non puramente funzionale al testo cantato. La fortuna dell’opera è tale che la si trova allestita in tutta Italia quasi fino alla fine del secolo. Nel 1660 avrà un allestimento parigino (il secondo Cavalli francese dopo Egisto) nell’ambito dei festeggiamenti per il matrimonio di Luigi XIV con l’infanta di Spagna, presente Cavalli che per l’occasione scriverà anche Ercole amante. Il libretto di Minato, in una versione riadattata da Silvio Stampiglia, sarà musicato nel 1694 da Bononcini e nel 1738 da Händel, prendendo ormai piede, con la fine del Seicento, quella tradizione di rimusicare più e più volte lo stesso testo.
► Dizionario del teatro, Vedi
⚫ L'inserimento di cori «magri» (Ambros) (e proprio nella scena decisiva in cui l'esercito persiano varca il ponte sull'Ellesponto in direzione dell'Europa) distingue Xerse che […] vanta una decisiva presenza comica (con ovvi eccessi farseschi) nella figura-chiave del detto servo Elviro e vive una splendida e matura vita lirica negli a solo: ariette e canzoni (celebre quella «del paggio», in forma di rondò, «Affé, mi fate ridere») e soprattutto arie (compresa l'«Ombra mai fu» del protagonista, che inizia l'atto I, appena dopo la sinfonia, come nel Serse di Händel), spesso brillantemente virtuosistiche […]
► Storia dell'opera, diretta da Alberto Basso; volume primo L'opera in Italia, Torino, 1977, UTET
1a | Venezia, Teatro Santi Giovanni e Paolo | 12 gennaio 1654 (1655) | dramma per musica in un prologo e tre atti |
2a | Parigi, Galleria del Louvre | 22 novembre 1660 | modificata in cinque atti, con aggiunta di sei entrées di balletto composte da Jean-Baptiste Lully |
► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)
Johann Philipp Förtsch | Amburgo, Theater am Gänsemarkt | 1689 | libretto tradotto in tedesco da Christian Heinrich Postel, con titolo Xerxes in Abydus |
Giovanni Bononcini | Roma, Teatro Tor di Nona | 25 gennaio 1694 | libretto tratto da quello di Nicolò Minato da Palemone Licurio, pseudonimo di Silvio Stampiglia |
Georg Friedrich Händel | Londra, King's Theatre in the Haymarket | 15 aprile 1738 | libretto di Silvio Stampiglia, tratto da Nicolò Minato, quindi rivisto da anonimo |
► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)
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