Citazioni riguardanti l'opera
Tragedia per musica.
Libretto di Antonio Simeone SOGRAFI.
Musica di Domenico CIMAROSA.
Prima esecuzione: 26 dicembre 1796, Venezia.
⚫ Erano gli anni in cui l’Europa era sconvolta dagli eventi postrivoluzionari: nel 1796, proprio l’anno in cui l’esercito francese scriveva la parola fine alla gloriosa storia della Repubblica Serenissima, il Teatro La Fenice di Venezia commissionava una nuova opera a Cimarosa. Le virtù patriottiche della Roma pre-imperiale, che costituiscono il cardine della tragedia di Corneille, rappresentarono lo stimolo ideale per un compositore i cui sentimenti repubblicani gli avrebbero in seguito fatto conoscere addirittura l’onta del carcere.
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⚫ Il successo degli Orazi fu clamoroso: nel giro di sei anni, nella sola Venezia si contarono oltre 130 repliche e l’opera fu inserita nel cartellone di numerosissimi teatri per diversi decenni, fatto più unico che raro in un’epoca in cui il melodramma viveva quasi esclusivamente di nuove produzioni e il moderno concetto di repertorio praticamente non esisteva.
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⚫ L’impatto degli Orazi e i Curiazi sul mondo operistico fu enorme. Oltre all’insolita durata della sua permanenza nei cartelloni dei teatri, vanno considerati gli innumerevoli adattamenti dei quali l’opera fu oggetto (di particolare importanza quello veneziano del 1798, curato dal compositore Marcos António Portugal […]), nonché la parodia che ne fece Francesco Gnecco, su libretto di Giulio Artusi, nell’opera comica La prima prova dell’opera Gli Orazi e i Curiazi (Venezia 1803), in seguito ribattezzata La prova di un’opera seria.
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⚫ non vanno […] sottaciuti o sottovalutati i meriti di Cimarosa: la straordinaria espressività dell’enunciazione melodica, la ricca e variegata scrittura orchestrale, il vigore drammatico delle ampie pagine corali costituirono un sicuro punto di riferimento per il melodramma ottocentesco. Una segnalazione particolare meritano le scelte formali: l’integrazione dei pezzi chiusi in più ampi blocchi scenico-musicali, come nella grande aria in più tempi di Curiazio del secondo atto (“Qual densa notte”), segna un momento decisivo in quel processo di rinnovamento dello stile melodrammatico che caratterizzò gli anni a cavallo tra Settecento e Ottocento.
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Marcos António Portugal | Ferrara, Nuovo Teatro Nazionale | 2 settembre 1798 |
Luigi Capotorti | Napoli, Teatro San carlo | 1800 |
► DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)
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