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Citazioni riguardanti l'opera

L'isola disabitata

Come il vapor s'ascende

Azione teatrale.
Libretto di Pietro METASTASIO.
Musica di Franz Joseph HAYDN.
Opus: Hob. XXVIII:9.
Prima esecuzione: 6 dicembre 1779, Esterháza.




Modello gluckiano

⚫ L’opera rappresenta il tentativo di Haydn di aggiornare il proprio stile sul modello gluckiano, abbandonando i modi dell’opera seria italiana per i procedimenti compositivi ‘riformati’, come dimostra il pervasivo impiego del recitativo accompagnato per tutta la durata di questa azione teatrale (la celeberrima ‘azione teatrale’ di Gluck, Orfeo ed Euridice, era stata rappresentata a Esterháza nel 1776). Il testo dell’opera di Haydn era stato scritto da Metastasio a Vienna nel 1752 e messo in musica da Giuseppe Bonno (Vienna 1754), e più tardi da Jommelli (Ludwigsburg 1761) e Traetta (Bologna 1768).

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Precisi collegamenti

⚫ Assai spiccata risulta la caratterizzazione del personaggio di Silvia, allora interpretata dalla prediletta Luigia Polzelli, per cui Haydn introdusse nel dramma l’aria “Come il vapor”, su testo non metastasiano. Di Silvia, che nel corso della vicenda trascorre dall’innocenza giovanile al turbamento amoroso, è anche il recitativo accompagnato “Dov’è Costanza”, che coinvolge in modo assai insolito un flauto e un fagotto, chiamati ad accompagnare il canto della ragazza anche nell’aria “Fra un dolce deliro”, così da stabilire dei precisi collegamenti tra numeri diversi della partitura. Analogamente, Gernando riprenderà le stesse note dell’aria di Costanza “Ah, che in van”, anticipando, sul piano musicale, il ricongiungimento dei due amanti, che poi avrà in effetti luogo sulla scena.

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Ouverture e quartetto

⚫ Particolarmente notevoli sono […] l’ouverture (nella grande maniera in quattro sezioni, che alterna tempi lenti e veloci, e di carattere programmatico, con un’adeguata prefigurazione descrittiva della natura selvatica dell’isola disabitata), e l’imponente quartetto che conclude l’opera (ben 365 battute), nel quale i protagonisti sono accompagnati da quattro strumenti concertanti (violino, violoncello, flauto e fagotto), anticipando l’analoga disposizione dell’aria mozartiana “Martern aller Arten” dell’Entführung aus dem Serail.

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Altri compositori dello stesso libretto

Ignaz Holzbauer Schwetzingen 16 giugno 1754 in due parti
Francesco Antonio Baldassarre Uttini Drottningholm 1755
Pietro Pompeo Sales Augusta carnevale 1758 con titolo Die unbewonhnte Insel
Niccolò Jommelli Ludwigsburg, Teatro Ducale 4 novembre 1761 revisione: Queluz, Teatro Real, 31 marzo 1780
Joseph Akoys Schmittbaur Rastatt 1762 con titolo Die wüste Insel
Giuseppe Sigismondi Napoli, Teatro San Bartolomeo 1766
David Perez Queluz, Teatro Real 1767
Tommaso Traetta Bologna, Teatro Nuovo Pubblico 26 dicembre 1768 in due parti
Giuseppe Callegari Padova, Accademia privata 1770
Gennaro Astarita Firenze, Accademia degli Ingegnosi estate 1773
Johann Gottlieb Naumann Venezia febbraio 1773 in due parti
Antonio Boroni Stoccarda 31 dicembre 1775
Joseph Schuster Lipsia, Theater am Rannstädter Tor 30 settembre 1779 Singspiel con titolo Die wüste Insel; traduzione in tedesco di August Gottlieb Meissner
Joseph Willibald Michl Monaco 1780 opera perduta
Giuseppe Millico Napoli, Palazzo Reale 1780
Luigi Maria Baldassarre Gatti Salisburgo 1783 cantata d'occasione
Bernardo Mengozzi Firenze, Teatro di Via Santa Maria 1783 revisione: Parigi, 22 agosto 1789; in due atti
Giuseppe Lanza Forlì, Teatro Nuovo Comunale carnevale 1792
Gasparo Rugarli Parma, Teatro Ducale 1794
Gaspare Spontini Firenze, Teatro della Pergola 1798
Giovanni Paisiello Lisbona, Teatro Saõ Carlos 3 luglio 1799 Cantata seria per musica
Placido Mandanici Napoli, Teatro del Fondo 1829
Manuel Garcia Londra 1831 rappresentazione privata
Nino Rota Milano, Teatro Olimpia 1932 musiche di scena

DEUMM, AA. VV. (UTET, 1999)

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